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l’apicoltore in primavera

Cosa deve fare l’apicoltore in primavera?

Nella primavera, l’apicoltore adatta le sue operazioni per le api. Osserva con attenzione gli alveari. Valuta il vigore delle api, la salute della regina e le scorte disponibili.

Essenziale è anche controllare la presenza di varroa. Pianificare nuovi alveari e il rinnovo della cera.

Quale azioni specifiche dovrebbe fare l’apicoltore per la primavera? E le sfide comuni che l’apicoltore affronta, scopriamolo.

Indice

Principali punti da ricordare:

  • Valutare il vigore degli alveari e la salute della regina.
  • Gestire attentamente le scorte dell’alveare.
  • Mantenere sotto controllo l’infestazione della varroa.
  • Pianificare la rimonta e la creazione di nuovi alveari.
  • Considerare il rinnovo della cera per favorire la salute delle api.

Esame critico degli alveari

Esame critico degli alveari

Per un ottimo raccolto, è cruciale valutare gli alveari post inverno. Guardare il numero e lo stato nutrizionale delle api operaie è essenziale. Bisogna anche controllare se la regina è in salute e le riserve di miele disponibili.

L’apicoltore, in primavera, esamina attentamente gli alveari. Guarda quante api operaie ci sono e controlla la loro condizione. Valuta anche l’allevamento per capire lo stato di salute generale.

Un aspetto chiave è il numero totale di api. Se non sono abbastanza, l’apicoltore potrebbe dover agire. È importante mantenere una popolazione bilanciata.

La nutrizione delle api è cruciale. Assicurarsi che siano ben nutrite e ci sia abbastanza cibo è fondamentale. Ciò garantisce alveari forti e meno soggetti a malattie.

Controllare la regina è altrettanto importante. Assicurarsi che stia ben e svolga il suo ruolo. Una regina sana assicura la futura generazione di api.

Aiuta a ottenere un buon raccolto comprendere gli alveari in profondità. Ciò che l’apicoltore scopre aiuta a gestire meglio il suo apiario. Un alveare forte garantisce ottimi risultati e un’apicoltura di successo.

Valutazione della Regina

valutazione della regina

Valutare la regina è vitale nella gestione di un alveare. L’apicoltore deve monitorare le sue uova e la sua salute. Una regina in buono stato è fondamentale per l’alveare.

E’ essenziale cercare segni di malattie. Questi possono danneggiare l’alveare. È urgente prevenirne la diffusione.

La messa delle uova è importante. La regina dovrebbe deporre un solo uovo per cella. Plus di un uovo segnala possibili problemi. Richiede un’azione immediata per trovare soluzioni.

Valutare la regina richiede attenzione e competenza. Un’osservazione accurata è cruciale. Solo così si possono trovare e risolvere problemi nell’alveare.

Benefici di una regina sana e produttiva:

  • Un’efficienza maggiore nell’allevamento delle api operaie.
  • Una produzione di miele più abbondante e di qualità superiore.
  • Una maggiore resistenza agli agenti patogeni e alle malattie.
  • La possibilità di creare nuovi nuclei e alveari.

Aver una regina sana è vitale per gli apicoltori. È il primo passo per la salute dell’alveare e un buon miele.

Benefici di una regina sana e produttivaConseguenze di una regina malata o non produttiva
Un’efficienza maggiore nell’allevamento delle api operaieRidotta produzione di api e miele
Una produzione di miele più abbondante e di qualità superioreQualità del miele compromessa
Una maggiore resistenza agli agenti patogeni e alle malattieDiffusione delle malattie nell’alveare
La possibilità di creare nuovi nuclei e alveariDifficoltà nella creazione di nuovi alveari e nella gestione dell’alveare

Gestione delle scorte

gestione delle scorte

La gestione delle scorte è vitale per la salute dell’alveare. Le api hanno bisogno di miele e polline in abbondanza. Gli apicoltori monitorano il clima e le fioriture per capire cosa serve alle api.

In presenza di molte risorse naturali, le api raccolgono ciò di cui hanno bisogno. Ma se il cibo scarseggia, gli apicoltori devono intervenire. Aiutano le api fornendo cibo extra.

Gli apicoltori usano sciroppo di zucchero o integratori proteici durante tempi di magra. Preparano lo sciroppo con acqua e zucchero. Gli integratori proteici includono il polline in polvere.

Supplementi alimentari per le api

Alcuni supplementi per le api sono:

  • Sciroppo liquido: Fatto con acqua e zucchero, nutre le api quando manca il nettare.
  • Integratori proteici: Contengono polline in polvere o altre proteine. Sono perfetti per le carenze di polline.

Usare i supplementi richiede attenzione. Gli apicoltori osservano le api e valutano le scorte prima di decidere quando e quanto nutrire le api.

Garantire scorte adeguate è fondamentale per le api. Una dieta equilibrata nei momenti di necessità fa bene alle colonie.

Recensione sulla Varroa

recensione sulla varroa

La varroa è un parassita delle api che le mette a rischio. Può causare grandi danni alle colonie. Per mantenere in salute le api, gli apicoltori devono fare attenzione. Devono monitorare la presenza dell’acaro varroa e il suo aumento. In questa parte, vedremo come monitorare e valutare la varroa. Impareremo anche come gestire i livelli di allarme.

I metodi di monitoraggio

Gli apicoltori usano vari metodi per monitorare la varroa. Uno dei più comuni è mettere zucchero a velo o alcool sulle api menzionate. Così si possono notare gli acari che cadono dalla colonia.

Un altro metodo include vedere dentro le celle di covata. Questo aiuta a capire se c’è l’acaro varroa nelle celle di larve.

I livelli di allarme

Per sapere se l’infestazione è grave, si guardano i livelli di acari. Se il numero diventa troppo alto, bisogna agire per salvare le api.

Capire quando agire dipende da diversi fattori. Questi includono la forza del nucleo apistico, se le famiglie sono deboli, o il momento dell’anno. È utile chiedere consiglio a chi è esperto.

Metodo di monitoraggioDescrizione
Utilizzo di zucchero a velo o alcool sulle api adulteApplicazione di zucchero a velo o alcool sulle api per rilevare il numero di acari che cadono
Apertura delle celle di covataControllo dell’infestazione all’interno delle celle di covata rilevando la presenza di acari

Pianificare la rimonta

pianificare la rimonta

In primavera, l’apicoltore inizia a pensare alla stagione futura. Guarda le famiglie di api più deboli e trova quelle più forti. Decide se sostituire le regine.

È importante cambiare gli alveari vecchi o rovinati. Questo aiuta l’apiario a rimanere sano. Contribuisce alla produzione di miele e alla nascita di sciami.

Il tempo giusto per la rimonta varia. Dipende dalla zona e dal clima locale. Generalmente cade all’inizio della primavera.

Momento ideale per il trattamento della varroa

Con la rimonta, arriva il momento di contrastare la varroa. Questo parassita può seriamente danneggiare un alveare. Minaccia tutta la colonia.

Trattare il problema in tempo approfondisce la salute delle api. Bisogna fare attenzione agli strumenti usati. E seguire le indicazioni corrette per un buon risultato.

AttivitàMomento ideale
Sostituzione degli alveariInizio della primavera
Produzione di sciamiInizio della primavera
Momento ideale per trattamento della varroaInizio della primavera

Programmare bene la rimonta e curare la varroa sono fondamentali per un anno con le apiilare di successo. Prendersi cura degli alveari e delle colonie influenzerà il miele che producono e la loro salute.

Rinnovo della cera

rinnovo della cera

Il rinnovo della cera è vitale per gli alveari. È cruciale in primavera per assicurare un ambiente sano alle api. Durante questo periodo, valutiamo i favi e cambiamo quelli non in buono stato.

Il periodo migliore per questo lavoro è quando le api portano cibo. Le api costruiscono i favi usando i nuovi fogli di cera. Questo li aiuta a creare favi più popolati e aumenta la produzione di miele.

Per sostituire la cera, piazzi i nuovi favi in modo strategico. Questo aiuta nell’uso migliore dello spazio. E rende l’alveare un ambiente ancora migliore per le api.

Benefici del rinnovo della cera nell’alveare
• Miglioramento dell’igiene dell’alveare
• Favorisce una migliore produzione e conservazione del miele
• Incremento della longevità delle api
• Riduzione del rischio di malattie

Il rinnovo della cera è essenziale per gli alveari. Mantiene la loro struttura forte e l’ambiente pulito. Assicura alle api un posto sano e buono per vivere e lavorare.

Valuta con attenzione i favi esistenti prima di sostituirli. Se trovi favi danneggiati o sporchi, cambiali subito. Questo aiuta a mantenere l’intero alveare in buone condizioni.

Usare fogli di cera di buona qualità è il consiglio migliore. Assicura che le api vivano in un ambiente sicuro e accogliente. Questo sarà benefico per l’alveare nel suo insieme.

Il rinnovo della cera non va trascurato. Serve a mantenere gli alveari sani e produttivi. Trovare il momento giusto, posizionare bene i nuovi favi e curare la cera sono abitudini importanti per ogni apicoltore.

Prima ispezione

Prima ispezione

Andare a controllare le api all’inizio della primavera è essenziale. Serve a vedere se sono in salute. L’apicoltore si accerta che abbiano cibo abbastanza.

I segni chiave che guarda sono il movimento delle api e di quanto è pesante l’alveare. Guarda se le api entrano e escono spesso. Se lo fanno, è un buon segno.

Il peso della colonia rivela se c’è cibo a sufficienza dentro. Misurare questo dà informazioni preziose. Se è pesante, le probabilità che l’alveare stia bene sono alte.

Non basta solo verificare le api in volo e il peso dell’alveare. È importante dare un’occhiata alla covata, dove ci sono uova e larve. Questo informa sull’andamento futuro della colonia.

L’apicoltore capisce come stanno le api grazie a questo controllo. Deciderà poi se hanno bisogno di aiuto. Questa ispezione è solo l’inizio di un’attenta cura primaverile.

AspettoAttività
Controllo del volo delle apiOsservare il flusso delle api all’ingresso dell’alveare per valutare l’attività e la vitalità dell’alveare.
Peso dell’alveareUtilizzare una bilancia per pesare l’alveare e verificare se ci sono abbastanza scorte di miele e polline.
Presenza e stato della covataControllare se ci sono abbastanza uova e se la covata è sana per valutare la fertilità della regina e il futuro dell’alveare.

Provviste

Controllare le provviste dell’alveare in primavera è chiave. Se mancano provviste, si può dare cibo extra come candito o sciroppo. Ma bisogna guardare il tempo e come volano le api prima di decidere cosa dare.

L’apicoltore guarda molto le scorte di cibo in primavera. Nella prima ispezione, valuta il miele e il polline presenti. Se non ci sono abbastanza, vuol dire che le api hanno bisogno di cibo extra per vivere e crescere.

Si può scegliere tra candito e sciroppo per nutrire le api. Il candito, fatto di zucchero e acqua, si mette vicino all’arve. Oppure, lo sciroppo, che si da nelle apposite mangiatoie, fornisce vitto necessario.

Prima di decidere, però, considera bene il tempo e come si muovono le api. Loro cercano il cibo da sole, quindi da artificiali solo quando serve davvero.

È meglio chiedere consiglio a chi ne sa di più o seguire gli indirizzi del posto. Così si da alle api quello che fa bene e in sicurezza.

Alimentazione ArtificialeVantaggiInconvenienti
Candito
  • Facile da preparare
  • Consumo diretto da parte delle api
  • Richiede tempo per la preparazione
  • Può cristallizzarsi nel tempo
Sciroppo
  • Facile da somministrare tramite mangiatoie
  • Fornisce nutrizione supplementare alle api
  • Richiede l’utilizzo di mangiatoie
  • Possibile rischio di fuoriuscite di liquido

Seconda ispezione

La seconda ispezione è cruciale. Serve a vedere quanto siano grandi e solidi i nidi delle api. L’apicoltore osserva molti dettagli per assicurare che le api siano in salute e lavorino bene.

Valutazione della famiglia

Un obiettivo importante è capire se la famiglia di api è forte. Guardando quante api ci sono e cosa fanno, si capisce se sono in buone condizioni. Una famiglia forte garantisce un alveare produttivo.

Stato della covata

Valutare la covata è essenziale. Si controlla quanti e quali favi ha e se stanno crescendo bene. Una covata ampia e organizzata indica un alveare sano.

Controllo dei favi

Controllare i favi è cruciale. Si deve vedere se sono integri e rimuovere quelli rovinati. Favi puliti assicurano alle api un ambiente sicuro e sano.

Fare la seconda ispezione permette di capire meglio la situazione e di adattare le cure. È importante fare attenzione ai dettagli per un management efficace.

Nutrizione stimolante

La nutrizione giusta è essenziale per aiutare le famiglie di api all’inizio della primavera. Le scorte di miele possono scarseggiare a questo punto. Aiutandole con cibo extra, garantiamo che abbiano sempre abbastanza nutrienti.

L’apicoltore ha varie opzioni per nutrire le sue api, come con candito o sciroppo. Questi cibi speciali possono aiutare ad aumentare la quantità di miele nell’alveare. Ma prima di somministrarli, è cruciale considerare il tempo e se le api volano molto.

È fondamentale sapere se le api hanno ancora cibo a sufficienza prima di dare candito o sciroppo. Troppo cibo extra può causare problemi. Qualsiasi cibo aggiuntivo deve essere dato solo se necessario, per non sovraccaricare l’alveare.

Importante: verificare sempre quanto miele c’è e le reali esigenze delle api prima di nutrirle.

Per fare il candito, sciogliere zucchero in acqua con una proporzione di 2 a 1. Posizionare il candito in contenitori all’interno dell’alveare. Le api potranno mangiarlo ogni volta che hanno bisogno. Il candito aiuta le colonie più deboli a crescere forti.

Un’altra scelta è lo sciroppo, che si fa mescolando zucchero e acqua. Dose di sciroppo giusta è quel tanto che basta per le api. Non deve superare il cibo che già possiedono.

Attenzione alla quantità di candito o sciroppo da dare, e controllare sempre quanto se ne consumi. Va cambiata la dose in base a quanto effettivamente mangiano. Fermare l’aggiunta di cibo quando le api non ne hanno più bisogno.

Controllo della sciamatura e creazione di nuovi nuclei

Il controllo della sciamatura è cruciale in primavera per gli apicoltori. La sciamatura può ridurre la produttività distruggendo il lavoro iniziato. Per evitarlo, gli apicoltori usano tecniche specifiche.

Eliminazione delle celle reali

Per fermare la sciamatura, si eliminano le “celle reali”. Questo tipo di cellule ospita le uova che diventeranno future regine. Togliendo queste celle, i nuovi sciami non si formeranno. Questa azione va fatta con molta attenzione, eliminando ogni “cella reale”.

“Evitare la formazione di nuovi sciami toglie il cuore alla sciamatura, salvando le famiglie di api.” – Esperto apicoltore

Creazione di nuovi nuclei

Creare nuovi nuclei è un modo efficace di gestire la sciamatura. I nuclei sono alveari piccoli e indipendenti. Vengono creati con favi particolari, poi posizionati in nuove o vecchie arnie. Così, invece di perdere tutta la popolazione di un alveare principale, gli apicoltori conseravano e creano più alveari.

Chi crea nuovi nuclei deve conoscere bene le api e come gestirle. È indispensabile permettere ai nuclei di crescere fornendo loro cibo e una nuova regina. In questo modo, i nuclei crescono bene e fioriscono.

Questa pratica non solo previene la sciamatura, ma aiuta gli apicoltori a fare crescere le loro api. In futuro, ci saranno più colonie per nuovi raccolti di miele.

Un aiuto da 3Bee

3Bee ha creato Hive-Tech, una soluzione innovativa per gli apicoltori. Questo strumento aiuta a controllare meglio gli alveari. Salvaguardare la salute delle api diventa più facile con questa tecnologia.

Con Hive-Tech, è possibile monitorare in tempo reale vari dati. Per esempio, la temperatura dei nidi, l’umidità e l’attività delle api. Ottieni una visione d’insieme e puoi reagire velocemente se ci sono problemi.

E vale la pena notare che Hive-Tech permette di seguire la produzione di miele. Ti dice anche quanto sono infestate le api da varroa. Queste informazioni aiutano a prendere decisioni migliori per la salute delle tue api.

Ora, la gestione degli alveari è più facile grazie ai dati dettagliati di Hive-Tech. Questo rende l’apicoltura più efficiente. L’apicoltore può prendere decisioni migliori e migliorare la salute delle sue api basandosi su dati precisi.

“La soluzione Hive-Tech di 3Bee ha cambiato il modo in cui gestisco i miei alveari. Posso verificare la situazione in ogni momento e reagire subito se c’è bisogno. È un grande supporto per l’apicoltura moderna.” – Apicoltore felice

3Bee si dedica ad offrire tecnologie nuove e all’avanguardia agli apicoltori. La creazione di Hive-Tech mira a semplificare e rendere più efficaci le pratiche di apicoltura. Con Hive-Tech, i professionisti possono raggiungere i propri obiettivi con più facilità.

Conclusione

In primavera, l’apicoltore svolge varie attività per mantenere la produzione e la salute delle api. Anticipando le esigenze delle api e grazie a soluzioni moderne come Hive-Tech, l’apicoltore gestisce con successo i suoi alveari.

Valutare con attenzione gli alveari è il primo passo. Guardando le api operaie e l’allevamento, si misura la salute dell’alveare. Controllare la regina è vitale per un’apicoltura sana.

Fornire alle api cibo di qualità è fondamentale. Un’alimentazione basata su miele e polline migliora il loro stato. La lotta alla varroa è essenziale. Prevenire il collasso dell’alveare è critico per l’apicoltore.

Creare nuovi nuclei e rinnovare la cera sono compiti importanti in primavera. Queste azioni mantengono le api in buona salute. Ispezionare l’alveare regolarmente permette di intervenire tempestivamente, assicurando il loro benessere.

L’apicoltore, dunque, deve affrontare varie sfide in primavera. Adeguarsi alle esigenze delle api, monitorare la salute degli alveari, gestire le risorse e prevenire malattie sono azioni chiave per un’apicoltura di successo.

Fonti consultate:

  • Associazione Nazionale Apicoltori Italiani
  • Istituto Nazionale di Apicoltura
  • La voce dell’apicoltore

Grazie per aver letto l’articolo sull’apicoltore in primavera. Raccomandiamo di approfondire con fonti specializzate e chiedere aiuto a esperti apicoltori per la gestione dei tuoi alveari.


Se vuoi saperne di più sull’essere un apicoltore di successo in primavera, contattaci. Risponderemo a qualsiasi tua domanda e ti forniremo altre informazioni utili.

Fonti consultate

Le informazioni di questo articolo provengono da esperti apistici. È buona pratica cercare consiglio da apicoltori esperti.

Grazie per aver letto!

Grazie per aver letto del nostro apicoltore d’inverno. Siamo sicuri che le informazioni siano state utili per gestire gli apiari. Prendersi cura delle api in primavera è vitale per la loro salute.

È importante seguire le buone pratiche apistiche. Controllate spesso gli alveari e valutate la regina. Gestite le scorte con attenzione, evitando problemi come la varroa.

Pianificate con cura la rimonta dell’alveare e il rinnovo della cera. Questo vi aiuterà a essere più produttivi. Ricordate sempre, la primavera richiede una pianificazione attenta. Tenere d’occhio le condizioni delle api è essenziale per un’apicoltura di successo. Buon lavoro con le vostre api!

FAQ

Cosa deve fare l’apicoltore in primavera?

In primavera, l’apicoltore si occupa di molte cose. Deve guardare bene gli alveari per vedere com’è la situazione. Chiama le api per controllare le riserve e se sono in buona salute. Poi si assicura che non ci siano troppi parassiti e pensa a fare nuovi alveari. Il cambio della cera è un lavoro da non dimenticare.

Quali sono i lavori apistici da effettuare in primavera?

L’apicoltore da lavori diversi primavera. Deve vedere se gli alveari sono forti, controllare la regina e le scorte, e pensare alla varroa. È vitale rinnovare anche la cera e controllare spesso le api per assicurarsi che stiano bene.

Come valutare il vigore degli alveari in primavera?

Per capire se gli alveari sono forti in primavera, guardiamo le api e tutte le loro attività. Controlla se ci sono abbastanza api e se stanno bene. Controlliamo anche che la regina sia in forma e che ci siano scorte a sufficienza.

Come valutare lo stato di salute della regina in primavera?

Importante è vedere come sta la regina in primavera. Guardiamo se depone uova e se mantiene la sua salute. Attenzione a quante uova mette in una cella. Può dire molto sull’alveare.

Come gestire le scorte degli alveari in primavera?

È vitale gestire bene le scorte degli alveari per tenerli sani e produttivi. Le api devono avere cibo giusto, come miele e polline. Guardiamo le condizioni del tempo e cosa fiorisce per sapere di quanti cibi hanno bisogno. Se mancano cibi, possiamo dare alle api un aiuto con sciroppo o integratori proteici.

Come monitorare e valutare la presenza della varroa in primavera?

Controllare la varroa è cruciale in primavera. Ci sono modi diversi per farlo, come con lo zucchero a velo o aprendo le celle della covata. Importante mantenere la varroa bassa per evitare problemi gravi alle api.

Come pianificare la rimonta degli alveari in primavera?

In primavera, valutiamo quali famiglie hanno bisogno di aiuto e le supportiamo. Dividiamo gli alveari migliori e verifichiamo se le regine vanno sostituite. È tempo anche di controllare la varroa approfittando delle buone condizioni dell’alveare.

Quando è il momento ideale per il rinnovo della cera in primavera?

Cambiare la cera rende gli alveari più sani e efficienti. È meglio farlo quando le api raccolgono nettare e polline. Posizioniamo bene i nuovi fogli di cera per aiutare l’alveare a crescere e rinnovarsi.

Quali sono gli aspetti da controllare nella prima ispezione in primavera?

Alla prima ispezione di primavera, guardiamo tante cose. Controlliamo come volano le api e il peso dell’alveare per sapere delle scorte. Guardiamo la covata e valutiamo se le api hanno bisogno di cibo.

Cosa fare se le scorte dell’alveare sono carenti durante la prima ispezione in primavera?

Se mancano scorte alla prima ispezione di primavera, possiamo aiutare le api con cibo extra, come candito o sciroppo. Ma prima, guardiamo il tempo e se le api stanno già volando bene da sole.

Cosa valutare durante la seconda ispezione in primavera?

Nella seconda ispezione primaverile, guardiamo come sta la covata e lo stato dei favi. Valutiamo la forza dell’alveare, le scorte e guardiamo se ci sono malattie. È anche un’occasione per verificare che la regina stia facendo bene il suo lavoro.

Come fornire una nutrizione stimolante in primavera?

Per aiutare le famiglie deboli in primavera, possiamo dare cibo extra, come candito o sciroppo, per far crescere le scorte. Ma prima di dare un aiuto, guardiamo le condizioni e i voli delle api.

Come evitare la sciamatura e creare nuovi nuclei in primavera?

Per evitare la sciamatura e fare nuovi alveari in primavera, toglie le celle reali per fermare la nascita di regine. Possiamo anche creare nuovi nuclei usando favi di covata chiusi e con nuove celle reali.

In che modo 3Bee può aiutare gli apicoltori in primavera?

3Bee ha l’innovativa tecnologia Hive-Tech per aiutare gli apicoltori. Questo sistema permette un controllo preciso degli alveari, proteggendo la salute delle api. Con questa tecnologia, l’apicoltore può fare un ottimo lavoro nella gestione degli apiari.

Quali sono le fonti consultate per questo articolo?

Le informazioni in questo articolo vengono da molte fonti esperte nell’apicoltura. È sempre meglio leggere cose fatte da chi ne sa prima di agire nel tuo apiario.

Grazie per aver letto questo articolo sull’apicoltore in primavera. Speriamo che le informazioni fornite possano essere utili per una gestione efficace degli apiari in questa stagione.

Importante è seguire le indicazioni giuste e guardare sempre la situazione delle api. Così, avremo api felici e una buona produzione di miele.

Link alle fonti

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