Spedizione gratuita in Italia per ordini superiori a 59€
Come scegliere un buon miele su internet (senza farsi fregare)
Scopri Come scegliere un buon miele su internet (senza farsi fregare) con la nostra guida esperta. Visita il nostro shop online o i nostri punti vendita a Bologna!

Il miele è un prodotto alimentare molto apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e salutari, ma la sua autenticità è spesso messa in discussione. È il terzo prodotto alimentare più contraffatto al mondo, dopo il latte e l’olio d’oliva. Ma come possiamo essere certi di acquistare un miele di qualità online?
La produzione di miele in Italia ha subito un calo drammatico negli ultimi anni a causa di pesticidi e maltempo, che hanno decimato le api. Questo ha reso ancora più difficile per i consumatori trovare un prodotto genuino.
Quando si acquista online, è fondamentale conoscere le caratteristiche di un prodotto di qualità e come verificarne l’origine e l’etichetta. In questo articolo, esploreremo come fare una scelta informata.
Punti chiave da ricordare
- Verificare l’origine e la qualità del miele
- Leggere attentamente l’etichetta per informazioni essenziali
- Conoscere le caratteristiche organolettiche del prodotto genuino
- Essere consapevoli dei prezzi di riferimento per un prodotto di qualità
- Attenzione alle adulterazioni e frodi
Il mercato del miele in Italia: situazione attuale
La situazione attuale del mercato del miele in Italia è influenzata da vari fattori, tra cui la produzione nazionale e le importazioni. Il 2023 è stato un anno particolarmente significativo per la produzione di miele in Italia, con una quantità prodotta di circa 23 mila tonnellate, quasi il doppio rispetto all’anno precedente.
La produzione nazionale e le importazioni
La produzione nazionale di miele in Italia ha subito fluttuazioni significative negli ultimi anni. Nonostante la ripresa produttiva nel 2023, l’Italia deve ancora importare grandi quantità di miele per soddisfare la domanda interna. Nel 2022, sono state importate quasi 25 mila tonnellate di miele, principalmente da Ungheria, Ucraina e Argentina.
Paese | Quantità importata (tonnellate) | Percentuale |
---|---|---|
Ungheria | 7500 | 30% |
Ucraina | 3250 | 13% |
Argentina | 3250 | 13% |
Il problema del prezzo e della qualità
Il prezzo del miele italiano all’ingrosso è significativamente più alto rispetto a quello importato. Nel 2022, il miele d’acacia italiano costava circa 8€/kg, mentre quello ungherese costava 4,3€/kg e quello ucraino 2,6€/kg. La qualità del miele importato è spesso inferiore a quella del prodotto nazionale, con rischi di adulterazioni e trattamenti che ne compromettono le proprietà organolettiche e nutrizionali.
La qualità del miele è un fattore critico per i consumatori italiani, che sono sempre più attenti alle caratteristiche del prodotto che acquistano.
Come scegliere un buon miele su internet (senza farsi fregare)
Scegliere un buon miele su internet richiede attenzione ai dettagli e conoscenza delle caratteristiche di qualità. Quando si acquista online, è fondamentale verificare le informazioni fornite sul prodotto.
I segnali di un miele di qualità
Un miele di qualità si riconosce dalle sue caratteristiche organolettiche. Il colore deve essere appropriato per la tipologia di miele: più chiaro per l’acacia e più scuro per il castagno. La consistenza può variare da liquida a cristallizzata in base al tipo e all’età del miele.
Il sapore è un indicatore importante: ogni varietà di miele ha un profilo aromatico distintivo. Ad esempio, il miele d’acacia ha un sapore delicato, mentre quello di castagno è più intenso e leggermente amaro.
Le caratteristiche da controllare prima dell’acquisto
Prima di acquistare miele online, è consigliabile verificare la reputazione del venditore attraverso recensioni e certificazioni di qualità. È inoltre importante controllare le informazioni dettagliate sul prodotto, come l’origine geografica e l’anno di produzione.
La cristallizzazione è un processo naturale che non compromette la qualità del miele. Anzi, un miele millefiori che non cristallizza potrebbe essere stato pastorizzato, perdendo così molte delle sue proprietà benefiche.
Le truffe più comuni nel mercato del miele
Il miele è uno dei prodotti alimentari più adulterati al mondo. La contraffazione nel mercato del miele rappresenta un problema significativo, con ripercussioni sulla qualità del prodotto e sulla fiducia dei consumatori.
Il “miele senza api” dalla Cina
Una delle frodi più diffuse nel settore è il “miele senza api” proveniente dalla Cina. Questo prodotto adulterato viene preparato con l’aggiunta di sciroppi di glucosio, riso, mais o fruttosio per aumentarne la quantità e ridurne i costi di produzione. Il falso miele viene spesso miscelato con miele naturale per mascherare l’adulterazione.
Il fenomeno delle triangolazioni
Un altro problema significativo è il fenomeno delle triangolazioni. Questo consiste nell’importare miele extracomunitario in un paese UE per poi farlo circolare come prodotto comunitario, aggirando così i controlli più severi e le indicazioni di origine. In caso di miscele di mieli di diverse origini, l’etichetta può riportare genericamente “miscela di mieli originari e non originari della UE”, rendendo difficile per il consumatore conoscere la reale provenienza del prodotto.
La presenza di zuccheri aggiunti per adulterare il miele è un problema che richiede maggiore attenzione nei controlli sul miele importato.
L’importanza dell’etichetta: cosa cercare
L’etichetta del miele è fondamentale per garantire la qualità e l’origine del prodotto. Quando si acquista miele online, è essenziale esaminare attentamente l’etichetta per evitare prodotti di bassa qualità o contraffatti.
L’origine del miele: cosa dice la legge
La legge italiana prevede che la parola “Italia” debba essere obbligatoriamente presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale. Ciò garantisce la tracciabilità del prodotto e assicura che il consumatore sappia esattamente cosa sta acquistando.
Le diciture da conoscere
È importante verificare le diciture sull’etichetta per capire l’origine del miele. Ad esempio, se il miele proviene da più Paesi dell’Unione Europea, l’etichetta deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della UE“. Se proviene da Paesi extracomunitari, deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della UE“.
La nuova “Direttiva colazione” europea prevederà presto l’indicazione più specifica del paese d’origine miele, con le percentuali provenienti da diversi Paesi in caso di miscela mieli complesse, offrendo maggiore trasparenza ai consumatori.
Verificare l’origine e la qualità del miele attraverso l’etichetta è un passo fondamentale per tutelare la salute dei consumatori e supportare i produttori locali.
I diversi tipi di miele e come riconoscerli
Il mondo del miele è ricco di varietà, ognuna con caratteristiche uniche che meritano di essere conosciute. La distinzione principale avviene tra miele millefiori e monoflora, due categorie che si differenziano per l’origine floreale del nettare.
Miele millefiori vs miele monoflora
Il miele millefiori è prodotto da api che bottinano su diverse varietà di fiori, risultando in un prodotto che varia notevolmente in base al territorio, alla stagione e alle condizioni climatiche. Al contrario, il miele monoflora deriva dalla prevalenza di nettare di una specifica pianta, presentando caratteristiche più costanti e riconoscibili.
- Il miele millefiori varia notevolmente in base al territorio e alla stagione.
- Il miele monoflora presenta caratteristiche più costanti grazie alla prevalenza di un nettare specifico.
Caratteristiche organolettiche dei principali tipi di miele
I mieli monoflora, come l’acacia e il castagno, offrono sapori e aromi distintivi. L’miele d’acacia è noto per il suo colore chiaro e sapore delicato, mentre il miele di castagno si distingue per il colore scuro e il sapore intenso.
- L’miele d’acacia è delicato e vanigliato.
- Il miele di castagno ha un sapore forte e leggermente amaro.
Miele liquido o cristallizzato?
La cristallizzazione del miele è un processo naturale che può generare confusione tra i consumatori. Quando si parla di miele, spesso si immagina un liquido denso e omogeneo, ma in realtà il vero miele naturale tende a cristallizzare nel giro di qualche giorno o alcuni mesi.
Il processo naturale di cristallizzazione
La cristallizzazione è un fenomeno naturale che interessa quasi tutti i tipi di miele puro, ad eccezione di alcuni come l’acacia e la melata. Questo processo dipende dal rapporto tra glucosio e fruttosio presenti nel miele: quelli con alto contenuto di glucosio (come il girasole) cristallizzano rapidamente, mentre quelli ricchi di fruttosio (come l’acacia) rimangono liquidi più a lungo.
Tipo di Miele | Contenuto di Glucosio | Tendenza a Cristallizzare |
---|---|---|
Girasole | Alto | Rapidamente |
Acacia | Basso | Lentamente |
Perché evitare il miele pastorizzato
La pastorizzazione, praticata dall’industria per mantenere il miele liquido e omogeneo, comporta il riscaldamento a temperature elevate (75°C o più) che distrugge enzimi, vitamine e sostanze benefiche naturalmente presenti. Un miele pastorizzato perde gran parte delle sue proprietà antibatteriche, antiossidanti e antinfiammatorie, trasformandosi essenzialmente in un semplice dolcificante composto da zuccheri (fruttosio e glucosio).
Per preservare tutte le proprietà benefiche del miele, è consigliabile scegliere prodotti non pastorizzati, anche se cristallizzati, preferibilmente con la dicitura “non riscaldato” o “non pastorizzato” in etichetta.
Il prezzo giusto: quanto dovrebbe costare un buon miele
Il prezzo del miele è un fattore cruciale nella determinazione della sua qualità. Prodotti venduti a prezzi troppo bassi difficilmente possono essere genuini, considerando i costi di produzione sostenuti dagli apicoltori.
Secondo uno studio del CREA, il prezzo al consumo di un miele di qualità non dovrebbe essere inferiore a 9-10 €/kg. Le differenze di prezzo tra miele italiano e d’importazione sono significative.
Differenze di prezzo tra miele italiano e d’importazione
Nel 2022, il prezzo medio all’ingrosso del miele d’acacia italiano era circa 8 €/kg, mentre quello ungherese era 4,3 €/kg e quello cinese appena 1,58 €/kg. Queste differenze riflettono i diversi costi di produzione e qualità.
Il valore di un miele artigianale e biologico
Il miele artigianale e biologico ha un valore superiore non solo per l’assenza di residui chimici, ma anche per il sostegno a pratiche di apicoltura sostenibili. I prezzi al consumo per mieli di qualità variano: per un buon miele millefiori italiano si spendono in media 10-15 €/kg.
Acquista miele di qualità nel nostro shop online
Borvei offre una gamma di mieli di alta qualità, prodotti con cura e rispetto per l’ambiente. Nel nostro shop online, potete trovare una selezione di mieli artigianali e biologici che garantiscono la massima qualità e genuinità.
I nostri mieli artigianali e biologici
I nostri mieli sono prodotti con metodi tradizionali e sono certificati biologici. Offriamo diverse varietà di miele monoflora come acacia, castagno e tiglio, nonché millefiori del territorio emiliano. Ogni tipo di miele ha le proprie caratteristiche organolettiche distintive.
Confezioni e formati disponibili
Proponiamo diverse confezioni e formati per soddisfare le vostre esigenze. Potete scegliere tra barattoli in vetro da 400g, confezioni famiglia da 1kg o pratici set degustazione per assaggiare diverse tipologie di miele. I nostri prodotti sono disponibili anche nei nostri punti vendita a Bologna e Savigno Valsamoggia.
Visitate il nostro shop online all’indirizzo https://borvei.it/ per scoprire la nostra gamma di mieli di alta qualità e acquistarli comodamente online.
Conclusione: scegliere consapevolmente per tutelare api e apicoltori
Consumare miele di qualità vuol dire tutelare le api e l’ambiente in cui vivono. La scelta del miele che acquistiamo non è solo un gesto di consumo alimentare, ma un atto che può sostenere gli apicoltori locali che lavorano nel rispetto delle api e dell’ambiente.
Le api sono fondamentali nell’ecosistema come impollinatori, contribuendo alla biodiversità e alla produzione di circa il 75% delle colture alimentari mondiali. Preferire mieli italiani, possibilmente a filiera corta e di produzione artigianale, garantisce non solo una qualità superiore ma anche la sostenibilità della produzione.
Per evitare frodi, è essenziale leggere attentamente le etichette, verificare l’origine del prodotto e riconoscere le caratteristiche organolettiche tipiche di ciascuna varietà. Il futuro dell’apicoltura dipende dalle scelte dei consumatori: acquistare miele di qualità significa proteggere un patrimonio di biodiversità e preservare un’arte antica.
FAQ
Quali sono le caratteristiche di un miele di alta qualità?
Un miele di alta qualità deve avere un’etichetta che indica chiaramente l’origine, la data di produzione e le caratteristiche del prodotto. Inoltre, è importante che il miele sia prodotto con metodi apistici sostenibili e che non sia stato pastorizzato o trattato con sostanze chimiche.
Come posso distinguere un miele monoflora da un miele millefiori?
Un miele monoflora è prodotto da un’unica specie di pianta, mentre un miele millefiori è prodotto da diverse specie di piante. Il sapore e l’aroma possono variare notevolmente tra i due tipi di miele. In generale, i mieli monoflora hanno un sapore più intenso e caratteristico.
Perché il miele cristallizza?
Il miele cristallizza a causa della presenza di glucidi e della temperatura di conservazione. La cristallizzazione è un processo naturale che non altera la qualità del miele. Anzi, può essere un indicatore di un miele di alta qualità e non trattato.
Qual è la differenza tra miele artigianale e miele industriale?
Il miele artigianale è prodotto in piccole quantità da apicoltori che utilizzano metodi tradizionali e sostenibili. Il miele industriale, invece, è prodotto su larga scala e può essere trattato con sostanze chimiche per migliorare la sua conservazione e aspetto.
Come posso verificare l’origine del miele?
L’origine del miele può essere verificata controllando l’etichetta, che deve indicare il paese e la regione di produzione. Inoltre, è possibile chiedere informazioni all’apicoltore o al produttore sul metodo di produzione e sulla qualità del miele.
Quali sono le conseguenze dell’acquisto di miele di bassa qualità?
L’acquisto di miele di bassa qualità può avere conseguenze negative per la salute, poiché può contenere sostanze chimiche o essere stato trattato con metodi non sostenibili. Inoltre, può anche danneggiare gli apicoltori locali e l’ambiente.
Attenzione
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer»