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Struffoli con miele: guida completa alla ricetta napoletana originale
Struffoli con miele: guida completa alla ricetta napoletana originale. Impara a preparare questo dolce tipico natalizio con la nostra guida dettagliata e ricca di consigli.

Sapete che dietro ogni dolce tradizionale napoletano c’è una storia di tradizione e cultura? Gli struffoli al miele sono un esempio perfetto di come un dessert possa diventare parte integrante delle festività e delle celebrazioni familiari.
Questi dolci fritti e glassati con miele sono un must durante il Natale e il Carnevale, ma la loro deliziosità li rende perfetti per essere gustati tutto l’anno.
Ma cosa rende gli struffoli così speciali? La risposta sta nella combinazione di ingredienti semplici e nella tecnica di preparazione.
Punti chiave
- La ricetta originale napoletana degli struffoli con miele
- Gli ingredienti fondamentali per un impasto perfetto
- La tecnica di frittura e glassatura
- I consigli per decorare gli struffoli con confettini e frutta candita
- Come conservare gli struffoli per mantenerne la freschezza
Storia e origini degli Struffoli napoletani
Gli Struffoli napoletani sono un dolce tradizionale che affonda le sue radici nella storia antica. Questo dolce tipico napoletano ha origini molto remote, legate alla cultura greca e alla sua influenza nel Mediterraneo.
Le antiche radici greche del dolce natalizio
La storia degli Struffoli è strettamente legata alle antiche radici greche. Il nome “struffoli” deriva dal greco “strongoulos”, che significa “di forma rotonda”. Questa etimologia suggerisce che il dolce sia stato ispirato dalle forme rotonde tipiche della cucina greca. Gli Struffoli napoletani vantano origini antichissime che risalgono all’epoca della Magna Grecia, quando i coloni greci portarono questa preparazione nel golfo di Partenope, l’attuale Napoli.
Diffusione e varianti regionali in Italia
Nel corso dei secoli, gli Struffoli napoletani si sono diffusi in diverse regioni italiane, assumendo nomi e caratteristiche diverse. In Abruzzo, Molise e Marche sono conosciuti come “cicerchiata” per la somiglianza dei piccoli pezzi di pasta con i semi di cicerchia. A Taranto prendono il nome di “sannacchiudere”, mentre in Sardegna sono chiamati “giggeri”. Nonostante le varianti regionali, gli Struffoli napoletani mantengono caratteristiche distintive che li rendono immediatamente riconoscibili: la forma di piccole palline, la frittura e la glassatura con miele.
- Gli Struffoli sono un dolce tipico napoletano con radici greche antiche.
- La diffusione degli Struffoli ha raggiunto numerose regioni italiane.
- Esistono diverse varianti regionali, come “cicerchiata” in Abruzzo e “giggeri” in Sardegna.
Ingredienti per la ricetta originale degli Struffoli con miele
Per realizzare gli Struffoli napoletani autentici, è fondamentale utilizzare ingredienti di alta qualità. La ricetta originale prevede l’utilizzo di ingredienti semplici ma selezionati con cura.
Componenti base dell’impasto
L’impasto degli Struffoli si prepara utilizzando 400 grammi di farina 00, 3 uova medie, 80 grammi di burro (preferibilmente fuso e raffreddato), 40 grammi di zucchero, un pizzico di sale e un cucchiaino raso di lievito per dolci. La farina deve essere di alta qualità per ottenere la giusta consistenza.
Gli ingredienti secchi, come la farina e lo zucchero, devono essere mescolati con cura per creare un impasto omogeneo.
La scelta del miele e degli aromi
La scelta del miele è fondamentale per gli Struffoli. Si consiglia di utilizzare un miele chiaro e trasparente come quello di acacia o millefiori per mantenere la lucentezza caratteristica degli Struffoli.
Gli aromi tradizionali includono la scorza grattugiata di arancia e limone, che conferiscono freschezza e profumo all’impasto. Il liquore all’anice è un elemento distintivo della ricetta originale.
Decorazioni tradizionali: confettini e frutta candita
Per le decorazioni tradizionali si utilizzano confettini colorati, perline di zucchero argentate e frutta candita, in particolare ciliegie e scorza d’arancia. Questi elementi aggiungono colore e sapore al dolce.
Per la frittura, è consigliato utilizzare olio di semi di girasole o altro olio neutro con punto di fumo elevato.
Preparazione dell’impasto degli Struffoli
La preparazione dell’impasto per gli Struffoli è un passaggio fondamentale per ottenere il dolce natalizio napoletano autentico. Richiede precisione e una sequenza specifica di operazioni per raggiungere la consistenza ideale.
Miscelazione degli ingredienti secchi e umidi
Per iniziare, si dispone la farina setacciata a fontana sulla spianatoia, aggiungendo al centro il sale, lo zucchero e, se previsto dalla ricetta, un pizzico di bicarbonato. Il burro, preferibilmente a temperatura ambiente e tagliato a cubetti, viene incorporato agli ingredienti secchi, lavorandolo con le mani fino a ottenere una consistenza sabbiosa.
Gli ingredienti umidi vengono aggiunti al centro della fontana: prima le uova (una alla volta), poi il liquore all’anice e le scorze grattugiate di agrumi, mescolando progressivamente.
Tecniche per lavorare l’impasto alla perfezione
La tecnica corretta per lavorare l’impasto prevede movimenti delicati ma decisi, evitando di manipolarlo eccessivamente per non sviluppare troppo il glutine, che renderebbe gli Struffoli duri. L’obiettivo è ottenere un impasto liscio e omogeneo, privo di grumi.
Una volta raggiunto l’impasto desiderato, è consigliabile avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
Formazione delle palline: dimensioni e consigli
Per la formazione delle palline, si preleva una porzione di impasto mantenendo il resto coperto per evitare che si secchi. Si modellano dei cilindri dello spessore di circa 1 centimetro, che vengono poi tagliati in piccoli tocchetti di 1-1,5 centimetri.
Le palline devono essere piccole, non più grandi di una nocciola, poiché aumenteranno leggermente di volume durante la cottura. Man mano che si formano, le palline vanno disposte su un canovaccio pulito, distanziate tra loro per evitare che si attacchino.
Cottura e finitura degli Struffoli con miele
Per completare gli Struffoli, è necessario seguire attentamente la fase di cottura e finitura. Questo passaggio è cruciale per ottenere un dolce natalizio perfetto, con palline dorate all’esterno e morbide all’interno.
La frittura: temperatura dell’olio e tempi corretti
La frittura degli Struffoli richiede abbondante olio in una pentola dai bordi alti, riscaldato fino a raggiungere una temperatura ideale tra i 150 e i 160 gradi. Immergere pochi pezzi per volta, aiutandosi con una schiumarola, e smuoverli delicatamente durante la cottura per garantire una doratura uniforme. Il tempo di frittura è breve, circa 30-40 secondi o fino a quando gli Struffoli assumono un colore dorato uniforme.
Una volta fritti, gli Struffoli vanno scolati con una schiumarola e adagiati su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. È consigliabile cambiare la carta tra una frittura e l’altra per mantenere l’efficacia dell’assorbimento.
Preparazione della glassa al miele
La preparazione della glassa al miele prevede il riscaldamento a fuoco dolce del miele con un po’ di zucchero a velo vanigliato, mescolando delicatamente fino a ottenere un composto fluido ma non bollente. Una volta allontanato dal fuoco, al miele tiepido si aggiungono le scorze grattugiate di arancia e limone e i pezzi di frutta candita, mescolando per amalgamare i sapori.
Assemblaggio e decorazione del dolce
Gli Struffoli fritti vengono versati nel miele tiepido insieme alla maggior parte dei confettini colorati, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno fino a ricoprirli completamente. L’assemblaggio finale deve avvenire quando il composto è ancora caldo e malleabile: gli Struffoli glassati vengono trasferiti su un piatto da portata dove possono essere modellati nella forma tradizionale a ciambella, piramide o albero di Natale.
La decorazione si completa con l’aggiunta dei restanti zuccherini colorati, perline di zucchero argentate e pezzi di frutta candita, in particolare ciliegie e scorza d’arancia, disposti in modo da creare un effetto visivo colorato e festoso.
Conclusione: conservazione e servizio degli Struffoli
La conservazione e il servizio degli Struffoli sono passaggi cruciali per apprezzare appieno questo dolce tradizionale napoletano. Gli Struffoli con miele, preparati secondo la ricetta originale napoletana, possono essere conservati a temperatura ambiente per un periodo che va da una settimana fino a dieci giorni.
Per una conservazione ottimale, è consigliabile lasciare gli Struffoli nel piatto da portata in cui sono stati assemblati, coprendoli leggermente con carta da cucina o pellicola trasparente per proteggerli dalla polvere. Con il passare del tempo, gli Struffoli tendono ad assorbire maggiormente gli aromi del miele, della scorza d’arancia e del liquore all’anice, intensificando il loro sapore e profumo caratteristico.
- Gli Struffoli rappresentano un’ottima idea regalo durante il periodo natalizio: possono essere disposti in eleganti alzatine o confezionati in scatole decorative.
- Per gustare al meglio questo dolce tradizionale, si consiglia di servirlo a temperatura ambiente, accompagnato da un vino dolce da dessert come il Passito o da un liquore digestivo come il limoncello.
- Se desiderate acquistare Struffoli artigianali preparati secondo la ricetta originale, potete visitare il nostro shop online all’indirizzo https://borvei.it/ o venire a trovarci direttamente nei nostri punti vendita.
La preparazione degli Struffoli secondo la ricetta originale richiede tempo e attenzione, ma il risultato finale ripaga ampiamente lo sforzo, regalando un’esperienza di gusto autentica che celebra la tradizione culinaria napoletana.
FAQ
Qual è l’origine degli Struffoli?
Gli Struffoli sono un dolce natalizio tipico della tradizione napoletana, con radici antiche che risalgono all’epoca greca.
Quali sono gli ingredienti principali per preparare gli Struffoli?
Gli ingredienti base sono farina, uova, zucchero, burro e miele, insieme a frutta candita e confettini colorati per la decorazione.
Come si prepara l’impasto degli Struffoli?
L’impasto si prepara miscelando ingredienti secchi e umidi, lavorando la pasta fino a renderla liscio e omogenea, e poi formando piccole palline.
Qual è la tecnica corretta per friggere gli Struffoli?
La frittura richiede olio a temperatura adeguata e tempi di cottura precisi per ottenere palline dorate e croccanti.
Come si prepara la glassa al miele per gli Struffoli?
La glassa si prepara scaldando il miele con un po’ di zucchero e acqua, fino a ottenere una consistenza densa e lucida.
Come si conservano gli Struffoli?
Gli Struffoli si conservano in un contenitore ermetico, lontano dalla luce e dall’umidità, per mantenerli freschi più a lungo.
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