Quali Sono le Specie di Vespe e Calabroni più Invasive in Europa?

Quali Sono le Specie di Vespe e Calabroni più Invasive in Europa? Scopri di più nella nostra guida completa e aggiornata, con informazioni dettagliate.

La presenza di specie invasive rappresenta una minaccia crescente per la biodiversità europea.

Ma quali sono esattamente le specie di vespe e calabroni che stanno invadendo il nostro continente?

L’Europa sta assistendo a un aumento significativo di specie aliene, principalmente a causa dell’intensificazione del commercio globale e dei cambiamenti climatici.

Queste specie invasive competono con le specie autoctone per le risorse e possono causare danni economici rilevanti, in particolare nell’apicoltura.

Punti Chiave

  • Le specie di vespe e calabroni invasivi rappresentano una minaccia per la biodiversità.
  • L’intensificazione del commercio globale e i cambiamenti climatici sono cause principali.
  • Queste specie possono danneggiare l’apicoltura e gli ecosistemi naturali.
  • La Vespa velutina è considerata una delle minacce più serie per l’apicoltura europea.
  • È necessario un monitoraggio e controllo coordinati a livello europeo.

Le Specie di Vespe e Calabroni più Invasive in Europa

L’invasione di specie non native di vespe e calabroni rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema europeo, con impatti significativi sulla biodiversità e sull’agricoltura. Questo fenomeno è in costante crescita e richiede un’attenzione immediata per mitigarne gli effetti negativi.

Il Fenomeno delle Specie Aliene in Europa

Il fenomeno delle specie aliene in Europa è caratterizzato da un aumento costante di piante e animali non autoctoni. Attualmente, sono presenti oltre 6.000 piante terrestri esotiche, più di 4.000 animali terrestri non autoctoni e oltre mille specie marine esotiche nel territorio europeo. Le specie di vespe e calabroni invasivi rappresentano una categoria particolarmente problematica a causa della loro efficacia come predatori e della loro capacità di adattarsi a diversi habitat.

Nel 2015, l’Unione Europea ha adottato un regolamento specifico sulle specie aliene invasive, identificando 88 specie di interesse (41 vegetali e 47 animali) per le quali sono previste misure di prevenzione, contenimento e divieti commerciali. Questo regolamento rappresenta un passo importante verso la gestione delle specie invasive e la protezione della biodiversità.

Impatto Economico e Ambientale delle Specie Invasive

L’impatto economico delle specie invasive è significativo, con costi stimati in miliardi di euro annui per danni all’agricoltura, all’apicoltura e alla biodiversità europea. La gestione delle specie aliene invasive è stimata essere dieci volte meno costosa rispetto ai danni che queste provocano all’ambiente e all’economia, evidenziando l’importanza di strategie preventive efficaci.

SpecieImpatto EconomicoImpatto Ambientale
Vespe invasiveDanni all’apicoltura e all’agricolturaPerdita di biodiversità
Calabroni invasiviCosti per la gestione e il contenimentoImpatti sugli ecosistemi locali

Come sottolineato da un recente studio, “la prevenzione e la gestione delle specie aliene invasive sono cruciali per proteggere la biodiversità e l’economia europea” (Fonte: Studio sulla gestione delle specie aliene invasive in Europa). Pertanto, è fondamentale continuare a implementare strategie efficaci per monitorare e controllare le specie invasive.

Il Calabrone Asiatico (Vespa velutina): La Principale Minaccia

Immagine del Calabrone Asiatico (Vespa velutina) mentre caccia un'ape mellifera

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Tra le specie invasive di imenotteri in Europa, il Calabrone Asiatico (Vespa velutina) emerge come una delle più pericolose per le popolazioni di api mellifere. La sua presenza sta avendo un impatto devastante sulle colonie di api in tutta Europa.

Origine e Diffusione in Europa

La Vespa velutina è originaria dell’Asia e si ritiene che sia arrivata in Europa nel 2004 attraverso un carico di ceramiche proveniente da Shanghai, nel sud-ovest della Francia. Da allora, si è diffusa rapidamente in tutta la Francia e nei paesi limitrofi, raggiungendo recentemente l’Ungheria e la Slovacchia.

La diffusione di questa specie è stata particolarmente rapida, e le autorità stanno lavorando per contenere la sua espansione. La capacità di adattamento del Calabrone Asiatico a diversi ambienti ha facilitato la sua diffusione in Europa.

Caratteristiche e Come Riconoscerlo

Il Calabrone Asiatico si distingue per il suo aspetto più scuro e compatto rispetto al calabrone europeo. Il torace è completamente nero e vellutato, con una sottile banda gialla, e le estremità delle zampe sono caratteristicamente gialle. Riconoscere questa specie è fondamentale per comprendere la sua presenza e il suo impatto.

Comportamento Predatorio verso le Api

La Vespa velutina è una minaccia diretta e spietata per le api mellifere. Non si limita a predarle, ma le terrorizza con la sua presenza. Caccia in volo con una precisione impressionante, afferrando le api operaie al ritorno nell’alveare. Una singola colonia di Calabroni Asiatici può consumare circa 11 kg di insetti all’anno, con le api mellifere che rappresentano una parte significativa della loro dieta.

Il comportamento predatorio di questo calabrone è particolarmente efficace: rimane in volo stazionario davanti all’ingresso dell’alveare, intercettando le api bottinatrici al loro ritorno e paralizzando l’attività dell’intera colonia. La predazione da parte della Vespa velutina causa in Francia il 20-50% delle morti di api da miele.

Altre Specie di Vespe e Calabroni Presenti in Italia

A close-up shot of the European hornet (Vespa crabro), a large and robust species of wasp native to Europe. The hornet is depicted resting on a wooden surface, its distinctive yellow and black striped abdomen and large mandibles clearly visible. The background is softly blurred, with hints of a natural setting such as foliage or a tree trunk, creating a sense of depth and focus on the insect. The lighting is warm and natural, accentuating the hornet's intricate textures and colors. Captured with a macro lens, this image provides a detailed and striking representation of this common yet imposing European wasp species. APICOLTURA BORVEI MIELE

Oltre alle specie invasive, in Italia sono presenti altre vespe e calabroni che meritano attenzione. Queste specie, sebbene non sempre rappresentino una minaccia per le api o per l’uomo, sono parte integrante dell’ecosistema italiano e svolgono ruoli ecologici significativi.

Vespa crabro (Calabrone Europeo)

La Vespa crabro, comunemente nota come Calabrone Europeo, è il più grande vespide autoctono presente in Italia. È diffusa in tutto il continente e, sebbene non sia considerata una minaccia significativa per le api, occasionalmente predando api tra l’estate e l’autunno.

Vespa orientalis (Calabrone Orientale)

La Vespa orientalis è uno dei predatori di api più diffusi in Italia, soprattutto nelle regioni centro-meridionali. Non è considerata una specie invasiva poiché è presente nel territorio italiano da sempre, ma sta espandendo il suo areale verso nord a causa dei cambiamenti climatici.

Polistes spp. (Vespe Cartonaie) e Vespa germanica

Le vespe cartonaie (Polistes spp.) sono ampiamente diffuse in Italia e spesso nidificano in ambienti urbani, come travi e sottotetti. Non rappresentano una minaccia significativa per le api mellifere e il loro impatto sugli alveari è minimo. La Vespa germanica, o vespa comune, è una delle specie più comuni nelle aree boschive e nei prati italiani, nutrendosi principalmente di sostanze zuccherine.

SpecieDiffusione in ItaliaImpatto sulle Api
Vespa crabroDiffusa in tutto il continenteMinimo, predazione occasionale
Vespa orientalisCentro-Sud, in espansione verso nordSignificativo, predatore di api
Polistes spp.Ampia diffusione, spesso in aree urbaneMinimo, non rappresenta una minaccia
Vespa germanicaAree boschive e pratiMinimo, principalmente sostanze zuccherine

È importante comprendere le caratteristiche e i comportamenti di queste specie per gestire al meglio la loro presenza nel territorio italiano e proteggere le api mellifere.

Strategie di Monitoraggio e Controllo

Il monitoraggio e il controllo delle specie di vespe e calabroni invasivi sono cruciali per proteggere l’ambiente e l’apicoltura. Un approccio integrato che coinvolge istituzioni, apicoltori e cittadini è fondamentale per gestire efficacemente la presenza di queste specie.

Immagine di trappole per vespe e calabroni posizionate in un ambiente naturale

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Prevenzione e Trappolaggio Mirato

La prevenzione rappresenta l’arma più efficace contro le specie invasive. Utilizzare trappole specifiche per le vespe sin dalla primavera è indispensabile per catturare le regine fondatrici e prevenire la formazione di nuove colonie.

Il trappolaggio deve essere proseguito fino ai mesi autunnali, quando le temperature scendono al di sotto dei 15 gradi, per garantire l’efficacia del controllo.

Protezione degli Alveari e dell’Apicoltura

Per proteggere gli alveari e l’apicoltura, è essenziale adottare tecniche specifiche come il posizionamento di trappole nel verde circostante a partire da fine febbraio.

L’utilizzo di trappole proteiche nei periodi critici di predazione estiva può aiutare a ridurre i danni causati dalle vespe e dai calabroni.

Normative Europee e Iniziative Nazionali

Le normative europee e le iniziative nazionali giocano un ruolo cruciale nel controllo delle specie invasive.

È importante che gli apicoltori e i cittadini siano informati e coinvolti nelle strategie di monitoraggio e controllo per garantire un’efficace gestione delle specie invasive.

Per ulteriori informazioni e per scoprire come puoi contribuire alla gestione delle specie invasive, visita i nostri punti vendita a Bologna e Savigno.

Conclusione

L’espansione delle specie di vespe e calabroni invasivi rappresenta una minaccia per le colonie di api miele e per l’ecosistema in generale. La vespa velutina, in particolare, con la sua rapida diffusione in numerosi paesi europei, sta avendo un impatto devastante sulle colonie di Apis mellifera.

È fondamentale che gli apicoltori e le autorità competenti adottino strategie di monitoraggio e controllo coordinate a livello continentale per contenere la diffusione di queste specie invasive. La conoscenza delle diverse specie di vespe e calabroni presenti sul territorio è cruciale per distinguere tra quelle autoctone e quelle invasive.

Per assistenza e consigli sulla gestione di vespe e calabroni, è possibile visitare il nostro shop online all’indirizzo https://borvei.it/ o recarsi presso i nostri punti vendita a Bologna e Savigno Valsamoggia. Contattandoci telefonicamente al +39 350 140 2093 o via email all’indirizzo info@borvei.it, potrete ricevere supporto specialistico per proteggere la vostra apicoltura.

FAQ

Cos’è il calabrone asiatico e come è arrivato in Europa?

Il calabrone asiatico, noto come Vespa velutina, è una specie aliena originaria dell’Asia. È stato introdotto accidentalmente in Europa attraverso il commercio di merci, in particolare nel 2004 in Francia. Da allora, si è diffuso rapidamente in diversi paesi europei, tra cui l’Italia.

Quali sono le caratteristiche del calabrone asiatico e come riconoscerlo?

Il calabrone asiatico è caratterizzato da un corpo nero con zampe gialle e un addome giallo-arancione con una banda nera. Il nido è generalmente costruito in alto sugli alberi o sui tetti delle case. È importante riconoscerlo per prevenire la sua diffusione e proteggere le api.

Qual è l’impatto del calabrone asiatico sull’apicoltura e sull’ambiente?

Il calabrone asiatico rappresenta una minaccia significativa per l’apicoltura poiché predilige le api mellifere. La sua presenza può portare a una riduzione delle colonie di api e quindi influire sulla produzione di miele. Inoltre, può alterare l’equilibrio degli ecosistemi locali.

Come posso aiutare a prevenire la diffusione del calabrone asiatico?

Per prevenire la diffusione del calabrone asiatico, è fondamentale segnalare gli avvistamenti alle autorità competenti. Inoltre, è possibile utilizzare trappole mirate per catturare le regine durante la primavera, quando stanno cercando un luogo per fondare una nuova colonia.

Quali sono le normative europee riguardo alle specie invasive?

L’Unione Europea ha implementato normative per controllare la diffusione delle specie invasive, compreso il calabrone asiatico. Queste includono il Regolamento (UE) n. 1143/2014, che stabilisce le regole per la prevenzione e la gestione delle specie aliene invasive.

Cosa posso fare per proteggere le mie api dal calabrone asiatico?

Per proteggere le api, gli apicoltori possono utilizzare diverse strategie, come coprire gli alveari con reti o utilizzare trappole per catturare i calabroni. È inoltre importante mantenere gli alveari in buone condizioni e monitorare regolarmente la presenza di calabroni.
Giulia Mariani
Giulia Mariani

Mi chiamo Giulia Mariani e collaboro con il team di Apicoltura BORVEI portando il mio contributo tecnico sul benessere delle api e sulla tutela della biodiversità. Sono specializzata nella gestione sostenibile degli alveari e nella prevenzione delle malattie apistiche. Nei miei articoli cerco sempre di offrire spunti concreti per prendersi cura delle api con responsabilità e competenza.

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