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Quali Sono i Pericoli più Grandi per le Api Giovani? Minacce alla Covata
Quali Sono i Pericoli più Grandi per le Api Giovani? Minacce alla Covata. Approfondisci le minacce alle api giovani e alla covata con la nostra guida autorevole.

Le api sono organismi fondamentali per l’ecosistema globale, ma la loro sopravvivenza è minacciata da numerosi fattori. La fase di sviluppo delle api giovani rappresenta un momento cruciale e vulnerabile del ciclo vitale di questi insetti. Durante questo periodo, sono esposte a molteplici minacce che possono compromettere la sopravvivenza dell’intera colonia.
La presenza di minacce multiple può avere effetti sinergici particolarmente devastanti. La perdita di risorse alimentari, la distruzione dell’habitat e l’uso di prodotti chimici per l’agricoltura sono solo alcune delle principali minacce. È essenziale comprendere questi pericoli per sviluppare strategie di protezione efficaci.
Punti Chiave
- Le api giovani sono particolarmente vulnerabili a varie minacce.
- La sopravvivenza delle api è cruciale per l’ecosistema globale.
- Fattori patogeni e ambientali minacciano la covata.
- La comprensione delle minacce è essenziale per la protezione.
- Strategie di protezione efficaci sono necessarie.
Il Ciclo Vitale delle Api e l’Importanza della Covata
Il ciclo vitale delle api è un processo complesso che coinvolge diverse fasi, dalla deposizione delle uova alla maturazione delle api adulte. Questo ciclo è fondamentale per la sopravvivenza della colonia e per il mantenimento della sua forza numerica.
Dalle Uova alle Api Adulte: Le Fasi di Sviluppo
La colonia di Apis mellifera è costituita da tre membri principali: l’ape regina, le operaie e le api fuco. L’ape regina è responsabile della deposizione delle uova, garantendo la continuazione della colonia. Le uova si schiudono in larve, che vengono nutrite dalle api nutrici con pappa reale e polline. Le larve poi si trasformano in pupe e successivamente in api adulte.
Le api adulte hanno compiti diversi all’interno della colonia, tra cui la ricerca del cibo, la costruzione e manutenzione dell’alveare, e la cura della covata. La presenza di covata sana e abbondante è un indicatore fondamentale dello stato di benessere della colonia.
Il Ruolo Cruciale della Covata per la Sopravvivenza della Colonia
La covata rappresenta il futuro della colonia, garantendo il ricambio generazionale necessario per la sopravvivenza dell’alveare e il mantenimento della forza numerica della famiglia. Una colonia sana mantiene un equilibrio ottimale tra api di diverse età, con la covata che costituisce la riserva di forza lavoro che sostituirà le api operaie più anziane.
Fase di Sviluppo | Descrizione | Durata |
---|---|---|
Uova | Deposizione delle uova da parte dell’ape regina | 3 giorni |
Larve | Alimentazione delle larve con pappa reale e polline | 4-5 giorni |
Pupe | Trasformazione delle larve in pupe | 7-10 giorni |
Api Adulte | Maturazione delle pupe in api adulte | – |
La presenza di covata stimola comportamenti specifici nelle api adulte, come la produzione di pappa reale e l’attività di raccolta di polline, essenziale per lo sviluppo delle larve. Durante i periodi di stress ambientale o scarsità di risorse, la regina può regolare la deposizione delle uova per preservare le risorse della colonia.
L’Organizzazione dell’Alveare e la Cura della Covata
La vita all’interno dell’alveare è regolata da una struttura precisa e complessa. L’organizzazione dell’alveare è fondamentale per la sopravvivenza delle api e per la cura della covata. In questo contesto, le api operaie svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell’alveare e nel nutrimento delle larve.
La Struttura dell’Alveare: Favi e Celle Esagonali
L’alveare è costituito da favi, strutture composte da celle esagonali costruite con cera prodotta dalle api stesse. Queste celle sono utilizzate per immagazzinare il miele e il polline, nonché per ospitare le larve in diverse fasi di sviluppo. La struttura esagonale delle celle rappresenta un esempio di efficienza e ottimizzazione dello spazio.
Il Lavoro delle Api Nutrici
Le api nutrici sono giovani api operaie, generalmente di età compresa tra i 5 e i 15 giorni, responsabili del nutrimento delle larve. Queste api producono diversi tipi di alimenti, tra cui la pappa reale, ricca di proteine e vitamine, somministrata alle larve nei primi tre giorni di vita e continuativamente a quelle destinate a diventare regine.
Il nutrimento delle larve richiede un’elevata quantità di polline, che viene convertito in proteine attraverso il metabolismo delle api nutrici. La disponibilità di diverse fonti pollinifere nell’ambiente circostante è quindi fondamentale per garantire lo sviluppo ottimale delle future api.
Tipo di Api | Età | Responsabilità |
---|---|---|
Api Nutrici | 5-15 giorni | Nutrimento delle larve |
Api Operaie | Variabile | Gestione dell’alveare |
Regina | Variabile | Deposizione delle uova |
Quali Sono i Pericoli più Grandi per le Api Giovani? Minacce alla Covata
Numerosi fattori minacciano le api giovani, influenzando non solo la loro salute ma anche la stabilità degli ecosistemi in cui operano. La covata rappresenta una fase critica nel ciclo vitale delle api, e le minacce a questo stadio possono avere ripercussioni significative sulla colonia e sull’ecosistema più ampio.
Panoramica delle Principali Minacce
Le api, in particolare Apis mellifera, sono esposte a una serie di pericoli che includono parassiti, malattie e fattori ambientali. Tra i parassiti, il Varroa destructor è considerato uno dei più significativi, poiché indebolisce le api e le rende più suscettibili alle malattie.
Le malattie batteriche e virali rappresentano un’altra minaccia significativa. La Peste Americana e la Covata a Sacco sono solo due esempi di patologie che possono decimare le colonie di api. Inoltre, i cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale contribuiscono ulteriormente al declino delle popolazioni di api.
Impatto sulla Biodiversità e sull’Ecosistema
La diminuzione delle popolazioni di api ha un impatto diretto sulla biodiversità e sulla sicurezza alimentare. Le api sono responsabili dell’impollinazione di circa il 75% delle colture alimentari globali e di oltre l’80% delle piante selvatiche. Pertanto, il loro declino rappresenta una minaccia significativa per la produzione di cibo e la stabilità degli ecosistemi.
La perdita di diversità genetica nelle popolazioni di api, accelerata dalle minacce alla covata, riduce la loro capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali. Questo crea un circolo vizioso che amplifica ulteriormente il loro declino. Inoltre, gli effetti a cascata del declino degli impollinatori si estendono attraverso le reti trofiche, influenzando negativamente le popolazioni di uccelli, mammiferi e altri insetti che dipendono dalle piante impollinate dalle api come parte della loro dieta.
Le api sono considerate “specie sentinella”, la cui salute riflette lo stato dell’ecosistema circostante. Pertanto, il monitoraggio delle loro popolazioni è uno strumento prezioso per valutare l’impatto delle attività umane sul territorio e sulla biodiversità.
Varroa Destructor: Il Nemico Numero Uno delle Api Giovani
La Varroa Destructor rappresenta una delle minacce più significative per la salute delle api giovani. Questo parassita ha un impatto devastante sulle colonie di api, compromettendo la loro sopravvivenza e produttività.
Il ciclo vitale dell’acaro Varroa e le sue modalità di infestazione sono cruciali per comprendere la minaccia che rappresenta per le api. L’acaro si riproduce all’interno delle celle delle api, nutrendosi dell’emolinfa delle larve.
Ciclo Vitale dell’Acaro e Modalità di Infestazione
La Varroa Destructor si riproduce nelle celle delle api operaie e dei fuchi. Le femmine adulte di Varroa entrano nelle celle delle larve mature poco prima che vengano opercolate. Una volta dentro, depongono le uova, che si schiudono in acari immaturi.
Danni alla Covata e Trasmissione di Virus
La presenza della Varroa non solo danneggia direttamente le api giovani succhiando la loro emolinfa, ma facilita anche la trasmissione di virus e altre malattie. Gli apiari infestati mostrano spesso segni di debolezza e una maggiore suscettibilità alle malattie.
Metodi di Monitoraggio e Controllo
Il monitoraggio regolare dell’infestazione da Varroa è fondamentale per una gestione efficace. Gli apicoltori utilizzano metodi come il conteggio della caduta naturale degli acari su vassoi adesivi e l’ispezione della covata di fuco.
Metodo di Controllo | Descrizione | Efficacia |
---|---|---|
Trattamenti chimici | Utilizzo di prodotti chimici per eliminare l’acaro | Alta |
Metodo bio-meccanico | Utilizzo di telaini trappola per catturare gli acari | Media |
Monitoraggio regolare | Controllo costante dell’infestazione | Alta |
L’apicoltore moderno deve adottare un approccio proattivo al controllo della Varroa, integrando pratiche di monitoraggio regolare e trattamenti tempestivi. La resistenza dell’acaro ai trattamenti acaricidi tradizionali rappresenta una sfida crescente, rendendo necessaria la rotazione dei principi attivi e lo sviluppo di nuove strategie di controllo sostenibili.
Malattie Batteriche della Covata
Le malattie batteriche rappresentano una minaccia significativa per la covata delle api, colpendo le larve in via di sviluppo all’interno dell’alveare. La covata, essendo il futuro della colonia, è particolarmente vulnerabile a queste malattie, che possono avere effetti devastanti sulla salute e sulla produttività dell’alveare.
Peste Americana: Sintomi e Conseguenze
La Peste Americana è una delle malattie batteriche più gravi che colpiscono la covata delle api. Causata dal batterio Paenibacillus larvae, questa malattia è altamente contagiosa e può decimare intere colonie se non gestita correttamente. I sintomi includono larve morte che assumono un colore bruno-nerastro e una consistenza appiccicosa, spesso con un odore putrescente. La Peste Americana è caratterizzata dalla formazione di spore altamente resistenti che possono sopravvivere per anni nell’ambiente, rendendo la disinfezione e la prevenzione cruciali per il controllo della malattia.
La diagnosi della Peste Americana richiede un’attenta ispezione dei favi e delle larve. Gli apicoltori dovrebbero essere vigili nel monitorare la presenza di sintomi e attuare misure preventive come la sostituzione regolare dei favi e la disinfezione delle attrezzature. La malattia può essere contenuta attraverso la distruzione dei telaini infetti e l’applicazione di trattamenti antibiotici specifici, sebbene la resistenza agli antibiotici sia una preoccupazione crescente.
Peste Europea: Riconoscimento e Prevenzione
La Peste Europea, causata principalmente dal batterio Melissococcus plutonius, è un’altra malattia batterica significativa che colpisce la covata delle api. A differenza della Peste Americana, la Peste Europea tende a colpire le larve più giovani e non forma spore resistenti. I sintomi includono larve che assumono un colore giallastro e una posizione anomala all’interno delle celle, con un odore acido o putrescente.
La prevenzione della Peste Europea si basa su buone pratiche apistiche, come il mantenimento di colonie forti e sane, la sostituzione regolare dei favi del nido, e la disinfezione delle attrezzature con acqua bollente e soda caustica. Gli apicoltori dovrebbero anche monitorare regolarmente la presenza di questa malattia e adottare misure per ridurre lo stress nella colonia, come garantire un’adeguata disponibilità di polline e acqua.
Patologie Virali e Fungine che Colpiscono le Larve
La covata delle api è esposta a numerose minacce, tra cui malattie virali e fungine che possono avere gravi conseguenze. Tra queste, alcune delle più significative sono la covata a sacco e la covata calcificata, entrambe causate da agenti patogeni diversi.
Covata a Sacco: Cause e Sintomi
La covata a sacco è una malattia virale che colpisce le larve di api. Il virus viene trasmesso attraverso le api operaie che nutrono le larve con cibo contaminato. I sintomi includono larve che muoiono dopo l’opercolazione e assumono un aspetto saccoide.
Le api operaie possono rimuovere le larve morte, ma se l’infezione è grave, può indebolire significativamente la colonia. La prevenzione si basa sul mantenimento di condizioni igieniche adeguate nell’alveare e sulla sostituzione dei favi vecchi.
Covata Calcificata: Il Fungo Ascosphaera Apis
La covata calcificata è una micosi causata dal fungo Ascosphaera apis, che infetta le larve di api attraverso le spore ingerite con il cibo contaminato. Le larve infette muoiono dopo l’opercolatura e assumono un aspetto gessoso bianco, che può virare al grigio o al nero.
L’infezione è favorita da condizioni di elevata umidità nell’alveare e temperature moderate. Il controllo della malattia si basa sul miglioramento delle condizioni igieniche dell’alveare, riducendo l’umidità e posizionando le arnie in luoghi soleggiati e asciutti. La sostituzione dei favi vecchi con fogli cerei nuovi può anche aiutare a prevenire la malattia.
La gestione di queste patologie richiede un’attenta osservazione delle condizioni dell’alveare e interventi mirati per ridurre il rischio di infezione. La salute delle api è fondamentale per l’ecosistema, e la prevenzione di queste malattie è cruciale per mantenere la covata sana.
Minacce Ambientali alla Sopravvivenza delle Api Giovani
Le minacce ambientali rappresentano una sfida significativa per la sopravvivenza delle api giovani e la salute delle colonie. La temperatura e le condizioni climatiche giocano un ruolo cruciale nello sviluppo delle api all’interno del nido. La covata, in particolare, richiede condizioni ottimali per svilupparsi correttamente.
Perdita di Habitat e Risorse Alimentari
La perdita di habitat e la riduzione delle risorse alimentari sono tra le principali minacce ambientali per le api giovani. La distruzione degli habitat naturali dovuta all’urbanizzazione e all’agricoltura intensiva riduce la disponibilità di fiori e piante di cui le api si nutrono. Questo può portare a una malnutrizione delle api adulte e, di conseguenza, influire negativamente sulla salute della famiglia delle api.
Raffreddamento della Covata: Cause e Prevenzione
Il raffreddamento della covata è una condizione critica che si verifica quando la temperatura all’interno del nido scende al di sotto dei 34-35°C necessari per il corretto sviluppo delle larve e delle pupe. Ciò può causare malformazioni o morte della covata. Le cause principali includono la sproporzione tra la quantità di covata e il numero di api adulte disponibili per riscaldarla, spesso conseguenza di malattie, avvelenamenti o interventi apistici non appropriati.
La prevenzione si basa sul mantenimento di colonie forti con un adeguato rapporto tra api adulte e covata, sulla corretta tempistica degli interventi apistici e sull’adeguato isolamento termico delle arnie durante i periodi freddi. È fondamentale che gli apicoltori adottino pratiche di gestione oculate per evitare il raffreddamento di parte della covata.
L’Impatto dei Pesticidi sulla Salute della Covata
L’uso di pesticidi ha conseguenze dirette sulla salute delle api e sulla produzione di miele. La covata delle api è particolarmente vulnerabile agli effetti di queste sostanze chimiche.
I neonicotinoidi sono una classe di pesticidi che hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica per il loro impatto sulle api. Numerosi studi hanno dimostrato una correlazione tra l’uso di neonicotinoidi e il declino delle popolazioni di api.
Neonicotinoidi e Altri Agenti Chimici
I neonicotinoidi, come l’imidacloprid, il clothianidin e il thiamethoxam, sono stati ampiamente utilizzati in agricoltura per il controllo degli insetti dannosi. Tuttavia, le ricerche hanno evidenziato che anche dosi sub-letali di questi pesticidi possono compromettere lo sviluppo neurologico delle larve di api.
Gli effetti dei pesticidi sulle api non si limitano ai neonicotinoidi. Altri agenti chimici, come i piretroidi e gli organofosfati, possono anche avere impatti significativi sulla salute delle api.
Pesticida | Effetti sulle Api | Regolamentazione |
---|---|---|
Neonicotinoidi | Declino delle popolazioni, compromissione dello sviluppo neurologico | Restrizioni significative nell’UE |
Piretroidi | Tossicità acuta, effetti sub-letali sulla navigazione e comunicazione | Uso regolamentato, ma ancora diffuso |
Organofosfati | Inibizione dell’acetilcolinesterasi, effetti neurotossici | Limitazioni nell’uso in alcuni paesi |
Studi Scientifici e Regolamentazioni
Gli studi scientifici hanno giocato un ruolo cruciale nell’identificare gli impatti dei pesticidi sulle api. L’EFSA ha condotto studi che hanno evidenziato l’inadeguatezza dei sistemi di monitoraggio dell’UE.
Le regolamentazioni sono state implementate per limitare l’uso di pesticidi dannosi. L’Unione Europea ha imposto restrizioni significative sull’uso all’aperto di imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam nel 2018.
Nonostante i progressi, persistono lacune nel monitoraggio dell’impatto reale dei pesticidi sulle api. È necessario condurre ulteriori studi per elaborare strategie di controllo adeguate.
Specie Invasive: Una Minaccia Crescente
One of the emerging dangers to bee health is the introduction and spread of invasive species. These species can significantly impact the delicate balance within bee colonies and the broader ecosystem. Two notable examples of such invasive species are the Asian hornet (Vespa velutina) and the small hive beetle (Aethina tumida).
Il Calabrone Asiatico (Vespa Velutina)
The Asian hornet is a predator that attacks honey bees and other insects. Its presence can lead to a significant reduction in bee populations as it hunts bees directly outside their hives. The impact is not only on the bees themselves but also on the overall biodiversity, as the reduction in bee numbers can affect pollination processes.
Control measures for the Asian hornet include nest destruction and trapping. However, these methods require careful planning and execution to be effective.
Il Piccolo Coleottero dell’Alveare (Aethina Tumida)
The small hive beetle is a parasite native to sub-Saharan Africa. First detected in Italy in 2014, it has since become a significant threat to European beekeeping. The beetle’s larvae feed on honey, pollen, and bee brood, causing significant damage to the combs and contaminating honey with their excrement.
- The adult beetles enter the hives and lay eggs in cracks or directly in the cells, with a single female capable of producing up to 2000 eggs during her 3-6 month lifespan.
- The larvae cause damage by tunneling through the combs and contaminating honey, leading to fermentation and spoilage.
- The presence of the beetle can induce bees to abscond, leaving the combs vulnerable to further infestation.
Controlling the small hive beetle is complex due to its lifecycle, which includes stages outside the hive. An integrated approach is necessary, combining in-hive traps, soil management around the apiary, and constant monitoring.
Strategie di Prevenzione e Protezione della Covata
Per garantire la sopravvivenza delle api giovani, è cruciale adottare strategie di prevenzione efficaci. La protezione della covata non solo assicura la continuità della famiglia all’interno dell’alveare ma contribuisce anche alla salute dell’intero ecosistema.
Buone Pratiche Apistiche
L’adozione di buone pratiche apistiche rappresenta un passo fondamentale nella protezione della covata. Tra queste, il monitoraggio regolare della caduta naturale della Varroa su fondi diagnostici risulta essere un metodo non invasivo per valutare il livello di infestazione e pianificare i trattamenti necessari.
L’ispezione periodica dei favi di covata consente di identificare precocemente sintomi di malattie, permettendo interventi tempestivi. Inoltre, l’utilizzo di test diagnostici rapidi in apiario fornisce agli apicoltori strumenti pratici per valutare lo stato sanitario delle colonie.
Monitoraggio Sanitario dell’Alveare
Il monitoraggio sanitario dell’alveare è un’altra strategia cruciale. La creazione di reti di monitoraggio territoriale tra apicoltori facilita la condivisione di informazioni sulla presenza di patogeni o predatori, permettendo l’adozione di misure preventive coordinate.
Il monitoraggio delle scorte alimentari e della qualità del polline disponibile nell’ambiente circostante è altrettanto importante. Questo consente di prevenire carenze nutrizionali che potrebbero compromettere lo sviluppo ottimale della covata e la resistenza alle malattie.
Strategia | Descrizione | Beneficio |
---|---|---|
Monitoraggio della Varroa | Valutazione del livello di infestazione | Pianificazione dei trattamenti |
Ispezione dei favi di covata | Identificazione precoce di sintomi di malattie | Interventi tempestivi |
Test diagnostici rapidi | Valutazione dello stato sanitario delle colonie | Strumenti pratici per gli apicoltori |
Conclusione: Il Futuro delle Api e l’Importanza della Loro Tutela
Il destino delle api è strettamente legato al nostro futuro. Aiutando le api, aiutiamo tutta la natura, compresi noi esseri umani, ed è per questo che ci sta tanto a cuore il destino di questi insetti preziosi.
La protezione delle api giovani e della covata rappresenta una priorità non solo per gli apicoltori, ma per l’intera società. Gli ultimi anni hanno visto un preoccupante aumento delle perdite di colonie a livello globale, evidenziando l’urgenza di adottare approcci integrati per affrontare le molteplici minacce.
La ricerca scientifica sta sviluppando soluzioni innovative come api geneticamente più resistenti alle malattie e tecnologie di monitoraggio avanzate. L’educazione del pubblico sull’importanza delle api e sui prodotti dell’alveare come miele e polline può contribuire a creare una maggiore consapevolezza e supporto per politiche di tutela ambientale.
Il futuro delle api dipenderà dalla nostra capacità di adottare un approccio olistico che integri pratiche agricole sostenibili e supporto agli apicoltori nella gestione sanitaria degli alveari. In questo modo, potremo assicurare la sopravvivenza di questi insetti vitali per gli anni a venire.
I Nostri Prodotti per la Cura e la Protezione delle Api
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FAQ
Qual è il ciclo vitale delle api e come si sviluppa la covata?
Quali sono le principali minacce per la covata e le api giovani?
Come si può prevenire la varroosi nelle api?
Qual è l’impatto dei neonicotinoidi sulla salute delle api?
Come possono gli apicoltori proteggere le api dalle specie invasive?
Quali sono le buone pratiche apistiche per la protezione della covata?
Come influiscono i fattori ambientali sulla salute delle api giovani?
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