La prevenzione della varroa è un aspetto fondamentale per proteggere la salute e la produttività delle tue api. Ci sono diverse misure che puoi adottare per mantenere il tuo apiario al sicuro dai danni causati dalla varroa destructor, uno dei principali parassiti delle api. I trattamenti con acido ossalico rappresentano uno dei metodi più efficaci per controllare le infestazioni di varroa, come confermato da studi scientifici. In questa guida, esploreremo nel dettaglio il processo di trattamento con acido ossalico e ti forniremo consigli pratici per scegliere il sublimatore e l’acido ossalico più adatti alle tue esigenze.
Indice
TogglePunti chiave:
- La prevenzione della varroa è essenziale per garantire la salute delle api e la produttività dell’apiario.
- I trattamenti con acido ossalico sono uno dei metodi più efficaci per controllare le infestazioni di varroa.
- È importante scegliere un sublimatore e un acido ossalico adatti alle tue esigenze e seguire attentamente le istruzioni dei produttori.
- Una corretta nutrizione delle api e la visita sanitaria regolare sono importanti per prevenire e gestire la varroa.
- Adottare buone pratiche di gestione dell’apiario contribuisce a mantenere un apiario sano e proteggere le api dalla varroa.
Trattamento con la vaporizzazione di acido ossalico
Uno dei migliori metodi di controllo delle infestazioni di varroa è la vaporizzazione di acido ossalico. Questo trattamento consiste nel vaporizzare l’acido ossalico all’interno delle arnie, eliminando efficacemente gli acari varroa presenti.
È importante seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore del sublimatore ossalico per garantire l’efficacia del trattamento e la sicurezza delle api e dell’operatore.
È possibile scegliere tra diversi modelli di sublimatori, a 12 volt o a voltaggio elevato, a seconda delle proprie esigenze e delle caratteristiche dell’apiario.
I tempi di sublimazione variano in base al modello di sublimatore utilizzato.
Modello Sublimatore | Tempo di Sublimazione per 2g di Acido Ossalico |
---|---|
Sublimatore a 12 Volt | Varia a seconda del modello |
Sublimatore a Voltaggio Elevato | Varia a seconda del modello |
Scelta del sublimatore e del tipo di acido ossalico
La scelta del sublimatore è un passo fondamentale nel processo di trattamento delle api per il controllo della varroa. Esistono diversi fattori da prendere in considerazione prima di procedere con l’acquisto. Prima di tutto, sarà necessario valutare il numero di arnie presenti nel tuo apiario e le tue esigenze specifiche in termini di dimensioni e funzionalità.
Esistono due tipologie principali di sublimatori ossalici: quelli a 12 volt e quelli a voltaggio elevato. I sublimatori a 12 volt richiedono l’utilizzo di una batteria per alimentare il dispositivo, mentre quelli a voltaggio elevato possono essere collegati direttamente alla rete elettrica o tramite un generatore.
È importante selezionare un sublimatore compatibile con il tipo di acido ossalico che intendi utilizzare. In Italia, ad esempio, l’unico farmaco a base di acido ossalico consentito per l’uso sublimato è l’API-BIOXAL. Prima di effettuare l’acquisto, assicurati di verificare la compatibilità tra il farmaco e il sublimatore che hai scelto.
Un aspetto da considerare nell’acquisto di un sublimatore è la presenza di meccanismi che riducono le incrostazioni di acido ossalico. Alcuni sublimatori sono progettati per facilitare il processo di pulizia e manutenzione, contribuendo così a mantenere il dispositivo in buone condizioni di funzionamento nel tempo.
La scelta del sublimatore giusto per le tue esigenze è fondamentale per un efficace controllo della varroa. Assicurati di considerare attentamente i fattori sopra menzionati prima di procedere con l’acquisto.
Per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento, è consigliabile seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore del sublimatore e del farmaco. In caso di dubbi o domande, non esitare a contattare un esperto apicoltore o un professionista del settore.
Per avere un’idea più chiara delle opzioni disponibili, ecco un confronto tra i sublimatori a 12 volt e quelli a voltaggio elevato:
Sublimatore | Alimentazione | Caratteristiche |
---|---|---|
Sublimatore a 12 Volt | Batteria | Ideale per apiari senza accesso alla rete elettrica. Richiede una batteria per funzionare. |
Sublimatore a voltaggio elevato | Rete elettrica o generatore | Può essere collegato direttamente alla rete elettrica o tramite un generatore. Adatto per apiari con accesso a una delle due opzioni. |
La scelta del sublimatore e del tipo di acido ossalico giusti è essenziale per garantire un efficace controllo della varroa. Assicurati di considerare attentamente le tue esigenze specifiche e di valutare le opzioni disponibili prima di procedere con l’acquisto. Seguendo le istruzioni fornite dal produttore, sarai in grado di proteggere la salute delle tue api e mantenere un apiario sano e produttivo.
Esecuzione del trattamento e dispositivi di protezione
L’esecuzione del trattamento con acido ossalico dipende dal tipo di sublimatore utilizzato. È importante seguire attentamente le indicazioni fornite dal produttore e utilizzare dispositivi di protezione adeguati.
Con alcuni sublimatori, l’acido ossalico viene collocato nello scodellino quando il sublimatore è freddo, mentre con altri modelli è necessario inserire l’acido ossalico nel sublimatore dopo averlo posizionato nell’arnia.
I dispositivi di protezione per le vie respiratorie variano a seconda del tipo di sublimatore e del numero di arnie da trattare. È consigliabile utilizzare maschere o mascherine anti particolato per proteggere le vie respiratorie durante l’esecuzione del trattamento.
Scegli i dispositivi di protezione adeguati
Prima di procedere con il trattamento con acido ossalico, è fondamentale indossare i dispositivi di protezione respiratorie appropriati per prevenire l’inalazione di vapori tossici.
- Utilizza maschere o mascherine anti particolato per filtrare le sostanze nocive presenti nell’aria.
- Verifica sempre che i dispositivi siano ben aderenti al viso e non presentino falle che possano consentire l’ingresso di sostanze dannose.
- Segui le istruzioni del produttore per l’utilizzo e la manutenzione corretta dei dispositivi.
- Sostituisci i filtri dei dispositivi secondo le indicazioni fornite dal produttore.
Ricorda che proteggere la tua salute è fondamentale per poter prendersi cura delle api in modo sicuro ed efficace.
Considerazioni sulla scelta del sublimatore
Nella scelta del sublimatore per il trattamento della varroa, è fondamentale prendere in considerazione diversi fattori che possono influenzare l’efficacia e la praticità del processo. La selezione del sublimatore adeguato può contribuire a garantire un apiario sano e api in salute.
Tipi di sublimatori
Esistono due tipi principali di sublimatori:
- Sublimatori a 12 volt: Questi sublimatori richiedono l’utilizzo di una batteria come alimentazione elettrica. Sono adatti per apiari situati in luoghi pianeggianti, dove non è disponibile una fonte di elettricità.
- Sublimatori a voltaggio elevato: Questi sublimatori possono essere collegati direttamente alla rete elettrica o tramite un generatore. Sono adatti per apiari dotati di una fonte di elettricità o con accesso a un generatore.
È importante valutare attentamente le esigenze dell’apiario e la disponibilità di energia elettrica prima di scegliere il tipo di sublimatore più adatto.
Efficienza e facilità d’uso
La scelta del sublimatore deve tenere conto dell’efficienza del trattamento e della facilità d’uso. Alcuni sublimatori sono progettati per ridurre le incrostazioni di acido ossalico durante il trattamento, semplificando le operazioni di pulizia e manutenzione. È consigliabile selezionare un sublimatore che abbia una buona reputazione per l’efficacia del trattamento e la facilità d’uso.
Considerazioni ambientali
È anche importante considerare l’impatto ambientale dell’utilizzo del sublimatore. Alcuni modelli di sublimatori sono progettati per ridurre al minimo l’emissione di sostanze nocive nell’ambiente. Questo può essere un fattore importante da considerare, soprattutto se si desidera adottare pratiche di apicoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Pulizia del sublimatore e dosaggio dell’acido ossalico
Per mantenere il sublimatore in buone condizioni di funzionamento, è necessario pulirlo regolarmente per rimuovere eventuali incrostazioni di acido ossalico. Utilizzare una spazzola con setole in acciaio inox per pulire lo scodellino del sublimatore.
È inoltre importante dosare correttamente l’acido ossalico, considerando il numero di arnie da trattare e le modalità di utilizzo specifiche del sublimatore. Utilizzare acido ossalico con un elevato tasso di purezza per garantire l’efficacia del trattamento.
Azione | Procedure di pulizia del sublimatore |
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Pulizia dello scodellino | Utilizzare una spazzola con setole in acciaio inox per rimuovere le incrostazioni di acido ossalico dallo scodellino del sublimatore. Prestare particolare attenzione alle parti interne e esterne dello scodellino. |
Pulizia dell’ugello | Utilizzare uno spillo o un piccolo spazzolino per pulire l’ugello del sublimatore. Rimuovere eventuali residui di acido ossalico che potrebbero ostruire l’ugello e compromettere il funzionamento del sublimatore. |
Pulizia degli accessori | Pulire attentamente gli accessori del sublimatore, come i tubi e gli adattatori, per garantire un flusso continuo di acido ossalico durante il trattamento. Utilizzare acqua calda e sapone neutro per pulire gli accessori e risciacquarli accuratamente prima dell’utilizzo. |
Tempi di sublimazione con sublimatori OXALIKA
I tempi di sublimazione variano a seconda del modello di sublimatore utilizzato. Con i sublimatori OXALIKA Basic e OXALIKA Start, occorrono circa 3 minuti per far evaporare 2 grammi di acido ossalico. Il tempo complessivo tra un trattamento e l’altro è di circa 5 minuti. I sublimatori OXALIKA Premium e OXALIKA Pro Easy, invece, consentono di ottenere tempi di sublimazione più rapidi. Con il modello Premium, ci vogliono solo 1 minuto, mentre con il modello Pro Easy, bastano 30 secondi per far evaporare 2 grammi di acido ossalico. I sublimatori OXALIKA offrono trattamenti veloci e senza interruzioni, garantendo efficacia e precisione nelle operazioni di trattamento.
Modello | Tempo di sublimazione per 2g di acido ossalico |
---|---|
OXALIKA Basic | circa 3 minuti |
OXALIKA Start | circa 3 minuti |
OXALIKA Premium | 1 minuto |
OXALIKA Pro Easy | 30 secondi |
Altre soluzioni per la prevenzione della varroa
Oltre ai trattamenti con acido ossalico, esistono altre soluzioni per la prevenzione e il controllo della varroa nelle api. È possibile utilizzare trattamenti biologici a base di ingredienti come il timolo o l’acido formico per ridurre le infestazioni di varroa. Questi composti possono essere utilizzati in diverse forme, come ad esempio strisce o soluzioni liquide.
Una soluzione alternativa per la prevenzione della varroa è la selezione di api resistenti al parassita. Alcune razze di api, come l’Apis mellifera Varroa Sensitive Hygiene (VSH), hanno una maggiore capacità di rilevare e rimuovere le larve infestate da acari varroa. Questo permette alle api resistenti di mantenere una popolazione di varroa ridotta all’interno dell’arnia.
È importante adottare buone pratiche di gestione dell’apiario per prevenire la diffusione della varroa. Queste pratiche includono la regolare sostituzione delle regine, la pulizia e la disinfezione degli attrezzi e delle attrezzature, e la rimozione di favi infestati. Inoltre, è essenziale effettuare un monitoraggio regolare dell’infestazione di varroa per prendere tempestivamente le misure necessarie in caso di aumento dell’infestazione.
“La prevenzione e il controllo della varroa richiedono l’implementazione di diverse soluzioni. È importante combinare diverse strategie e adattarle alle specifiche esigenze dell’apiario.”
Strumenti di monitoraggio per la varroa
Esistono strumenti specifici per il monitoraggio delle infestazioni di varroa. Tra questi, il conteggio dei cadaveri (morte fuori dal nido) può essere un metodo facile ed efficace per valutare l’entità dell’infestazione. Altri strumenti di monitoraggio possono includere il conteggio degli acari tramite piastra di caduta o l’uso di trappole adesive per i parassiti.
È consigliabile consultare un esperto apicoltore o un veterinario specializzato per ottenere ulteriori informazioni sulle soluzioni alternative per la prevenzione e il controllo della varroa nelle api. Questi professionisti possono fornire consigli personalizzati in base alle specifiche esigenze del tuo apiario e garantire una corretta gestione delle infestazioni di varroa.
La prevenzione e il controllo della varroa richiedono un approccio olistico che coinvolge diverse soluzioni e pratiche di gestione. Utilizzando trattamenti alternativi, selezionando api resistenti e monitorando regolarmente le infestazioni, avrai maggiori possibilità di proteggere le tue api e mantenere un apiario sano.
Importanza della corretta nutrizione delle api
La corretta nutrizione delle api è fondamentale per garantire la loro salute e la resistenza alla varroa. Le api hanno un fabbisogno energetico e proteico molto elevato, e l’apporto di acqua è indispensabile per il loro corretto funzionamento.
È importante fornire alle api un’adeguata alimentazione, come il miele e il polline, che forniscono loro le sostanze nutritive necessarie per svolgere le loro attività. La varroa può causare danni significativi alle api indebolendo il loro sistema immunitario, quindi una corretta nutrizione è essenziale per mantenere le api in salute e proteggerle dalla varroa.
“La corretta nutrizione è fondamentale per mantenere la vitalità delle api e la loro capacità di fronteggiare gli attacchi della varroa. È importante fornire alle api un’ampia varietà di fonti di cibo, come il miele e il polline provenienti da fioriture diverse, per garantire un adeguato apporto di proteine, carboidrati e altri nutrienti essenziali.”
Un’adeguata alimentazione delle api contribuisce anche a rafforzare il sistema immunitario, rendendole più resistenti alle malattie e agli attacchi dei parassiti come la varroa destructor. La varroa è un parassita che si nutre del sangue delle api adulte e delle larve, indebolendole e facilitando l’insorgenza di malattie.
Per garantire una corretta nutrizione delle api, è fondamentale posizionare le arnie in aree ricche di fonti di cibo, come campi fioriti o zone con una vasta varietà di piante. L’apicoltore può anche integrare l’alimentazione naturale delle api con sciroppi, sostituti del polline o integratori specifici, soprattutto durante periodi in cui le risorse alimentari sono scarse.
L’acqua è un altro elemento chiave per l’alimentazione delle api. Le api hanno bisogno di acqua per idratarsi, mantenere la temperatura dell’arnia e diluire il cibo. L’apicoltore può fornire alle api una fonte d’acqua vicino all’apiario, come una fontana o un bacino, per assicurarsi che abbiano accesso a una fonte affidabile e non debbano allontanarsi troppo per procurarsela.
Una corretta alimentazione delle api insieme a pratiche di gestione dell’apiario volte alla prevenzione della varroa, come il monitoraggio regolare e l’adozione di misure preventive, contribuiranno a mantenere le api in salute e ad aumentare la resistenza alle malattie e ai parassiti.
Tipo di alimento | Benefici |
---|---|
Miele | Fornisce energia sotto forma di zuccheri e antiossidanti che supportano la salute delle api. |
Polline | Fonte di proteine essenziali per la crescita e la riproduzione delle api. |
Sciroppi | Integrano l’alimentazione delle api durante periodi di carenza di nectar. |
Sostituti del polline | Forniscono una fonte di proteine quando il polline naturale è scarso. |
Integratori specifici | Contengono nutrienti aggiuntivi per migliorare la salute delle api. |
Calendario delle cure per le api
È importante seguire un calendario delle cure per le api al fine di garantire una prevenzione efficace e un controllo adeguato della varroa. Questo calendario prevede una serie di operazioni che devono essere eseguite nel corso dell’anno al fine di mantenere l’apiario sano e proteggere le api dai parassiti.
- Trattamenti con acido ossalico: È consigliabile effettuare trattamenti periodici con acido ossalico per contrastare le infestazioni di varroa. Questi trattamenti possono essere eseguiti nelle stagioni appropriate, seguendo le raccomandazioni specifiche degli esperti.
- Somministrazione di cure biologiche: Oltre ai trattamenti chimici, è importante considerare l’utilizzo di cure biologiche per combattere la varroa. Queste cure possono includere estratti naturali, oli vegetali e altri prodotti biologici che hanno dimostrato di essere efficaci nel controllo dei parassiti.
- Monitoraggio regolare delle infestazioni: È fondamentale monitorare regolarmente le infestazioni di varroa per valutare l’efficacia dei trattamenti e prendere misure aggiuntive, se necessario. Questo monitoraggio può essere effettuato utilizzando strumenti specifici per rilevare la presenza di acari e valutare il livello di infestazione.
È consigliabile consultare un calendario delle cure specifico per la propria zona geografica al fine di adattare le operazioni alle diverse stagioni e alle caratteristiche dell’apiario. Seguendo un calendario delle cure appropriato, sarai in grado di gestire in modo efficace le infestazioni di varroa e mantenere le tue api in buona salute.
Mese | Attività |
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Gennaio | Controllo delle infestazioni di varroa |
Febbraio | Somministrazione di cure biologiche |
Marzo | Inizio dei trattamenti con acido ossalico |
Aprile | Monitoraggio delle infestazioni |
Maggio | Continuazione dei trattamenti con acido ossalico |
Giugno | Controllo dei favi infestati |
Luglio | Somministrazione di alimentazione supplementare |
Agosto | Sorveglianza delle infestazioni |
Settembre | Continuazione dei trattamenti con acido ossalico |
Ottobre | Controllo delle variazioni di popolazione |
Novembre | Preparazione per l’inverno |
Dicembre | Monitoraggio delle riserve di cibo |
Importanza della visita sanitaria e delle pratiche di gestione
La visita sanitaria è un aspetto cruciale per garantire la salute del tuo apiario e proteggere le tue api dalla varroa. Durante la visita sanitaria, è possibile valutare il livello di infestazione e monitorare la vitalità delle api, identificando tempestivamente eventuali problemi di salute.
Per prevenire la diffusione della varroa e mantenere un apiario sano, è fondamentale adottare pratiche di gestione adeguate. Una corretta igiene dell’apiario è essenziale per limitare la proliferazione del parassita. Rimuovi regolarmente i favi infestati e implementa misure di trattamento specifiche per le api varroa.
Le pratiche di gestione possono includere l’adozione di api resistenti alla varroa e l’utilizzo di trattamenti mirati per controllare i parassiti. Assicurati di seguire le direttive di pratiche consigliate e le raccomandazioni degli esperti apicoltori per garantire la salute delle tue api e la protezione dall’infestazione della varroa.
Inoltre, ricorda di effettuare visite sanitarie regolari per monitorare l’andamento della salute delle api nel tempo e predisporre gli interventi preventivi o curativi necessari.
La visita sanitaria e le pratiche di gestione attente sono elementi chiave per proteggere le tue api dall’infestazione della varroa e garantire la salute e la produttività del tuo apiario.
Benefici della visita sanitaria e delle pratiche di gestione |
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Miglior identificazione dei problemi di salute delle api |
Valutazione del livello di infestazione della varroa |
Monitoraggio della vitalità delle api |
Implementazione di misure preventive |
Selezione di api resistenti alla varroa |
Trattamenti mirati per il controllo dei parassiti |
Conclusione
La prevenzione e il controllo della varroa sono fondamentali per garantire la salute e la produttività delle tue api. I trattamenti con acido ossalico tramite vaporizzazione rappresentano un efficace metodo per ridurre le infestazioni di varroa.
Per proteggere le tue api, è importante selezionare un sublimatore e un acido ossalico adatti alle tue esigenze e seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore. Inoltre, adotta buone pratiche di gestione dell’apiario, come una corretta nutrizione delle api, il monitoraggio regolare delle infestazioni e una corretta igiene dell’apiario.
Seguendo queste misure preventive, sarai in grado di proteggere le tue api dalla varroa e mantenere un apiario sano e produttivo.
FAQ
Quali sono le misure per proteggere le api dalla varroa?
Esistono diverse misure che puoi adottare per proteggere le tue api dalla varroa. Queste includono l’utilizzo di trattamenti con acido ossalico, la somministrazione di cure biologiche a base di ingredienti come timolo e acido formico, la selezione di api resistenti alla varroa e il monitoraggio regolare delle infestazioni.
Qual è il trattamento più efficace per controllare la varroa?
I trattamenti con acido ossalico tramite vaporizzazione sono considerati uno dei metodi più efficaci per controllare le infestazioni di varroa. Lo studio scientifico ha confermato l’efficacia di questo trattamento nel ridurre le popolazioni di acari varroa nelle arnie.
Come funziona la vaporizzazione di acido ossalico?
La vaporizzazione di acido ossalico consiste nel vaporizzare l’acido ossalico all’interno delle arnie. Questo trattamento elimina efficacemente gli acari varroa presenti e contribuisce a ridurre le infestazioni.
Come scegliere il sublimatore e l’acido ossalico per il trattamento?
È importante selezionare un sublimatore e un acido ossalico adatti alle tue esigenze. Assicurati di scegliere un sublimatore che riduca le incrostazioni di acido ossalico e presta attenzione alla purezza dell’acido ossalico utilizzato. In Italia, l’API-BIOXAL è l’unico farmaco a base di acido ossalico consentito per l’uso sublimato.
Quali dispositivi di protezione sono necessari durante l’esecuzione del trattamento?
Durante l’esecuzione del trattamento, è consigliabile utilizzare dispositivi di protezione adeguati per le vie respiratorie. Questi possono includere maschere o mascherine anti particolato, a seconda del tipo di sublimatore e del numero di arnie da trattare.
Quali sono le considerazioni nella scelta del sublimatore?
Quando si sceglie un sublimatore, è importante considerare diversi fattori, come il tipo di alimentazione del sublimatore (batteria o generatore), la facilità di trasporto e l’efficacia del trattamento. I sublimatori a 12 volt sono adatti per apiari situati in luoghi pianeggianti, mentre i sublimatori a voltaggio elevato possono essere utilizzati in apiari dotati di rete elettrica o con accesso a un generatore.
Come si pulisce il sublimatore dall’acido ossalico?
Per rimuovere eventuali incrostazioni di acido ossalico, puoi utilizzare una spazzola con setole in acciaio inossidabile. È importante mantenere il sublimatore pulito per garantirne il corretto funzionamento.
Quanti minuti ci vogliono per vaporizzare l’acido ossalico?
Il tempo di sublimazione può variare a seconda del modello di sublimatore utilizzato. Ad esempio, con i sublimatori OXALIKA Basic e OXALIKA Start, occorrono circa 3 minuti per far evaporare 2 grammi di acido ossalico. Altri sublimatori come il OXALIKA Premium e OXALIKA Pro Easy consentono tempi di sublimazione più rapidi, rispettivamente 1 minuto e 30 secondi per 2 grammi di acido ossalico.
Ci sono altre soluzioni per la prevenzione della varroa?
Oltre ai trattamenti con acido ossalico, esistono altre soluzioni per la prevenzione e il controllo della varroa nelle api. Queste includono l’utilizzo di trattamenti biologici a base di ingredienti come timolo e acido formico, nonché buone pratiche di gestione dell’apiario, come la selezione di api resistenti alla varroa e il monitoraggio regolare delle infestazioni.
Quanto è importante la corretta nutrizione delle api per prevenire la varroa?
La corretta nutrizione delle api è fondamentale per garantire la loro salute e resistenza alla varroa. Fornire alle api un’adeguata alimentazione, come il miele e il polline, fornisce loro le sostanze nutritive necessarie per svolgere le loro attività e rinforza il loro sistema immunitario, aiutandole a resistere agli attacchi della varroa.
Qual è l’importanza del calendario delle cure per le api?
Il calendario delle cure per le api aiuta a pianificare le operazioni di prevenzione e controllo della varroa nel corso dell’anno. Questo calendario prevede le varie operazioni da effettuare, come i trattamenti con acido ossalico, la somministrazione di cure biologiche e il monitoraggio delle infestazioni.
È importante effettuare visite sanitarie e adottare pratiche di gestione adeguata?
Sì, la visita sanitaria è un aspetto cruciale della gestione dell’apiario. Durante la visita sanitaria, è possibile valutare il livello di infestazione di varroa, monitorare la vitalità delle api e adottare le misure necessarie per prevenire la diffusione della varroa. È inoltre importante adottare pratiche di gestione adeguate, come una corretta igiene dell’apiario e la rimozione dei favi infestati, per mantenere un apiario sano e proteggere le api dalla varroa.
Attenzione
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer»